22 Nov, 2023 - 12:09

Open AI, Sam Altman torna in azienda: decisivi i dipendenti

Open AI, Sam Altman torna in azienda: decisivi i  dipendenti

La dura presa di posizione de dipendenti della società Open AI contro il licenziamento di Sam Altman è servita. Nella giornata di ieri era stato ufficializzato il suo trasferimento a Microsoft, ma oggi arriva il passo indietro. un comunicato di OpenAI, una riga scarna, comunica un principio di accordo per il ritorno di Altman.

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Abbiamo raggiunto un accordo di principio per il ritorno di Sam in OpenAI come Ceo.

Inoltre, viene costituito un nuovo Consiglio di amministrazione. Bret Taylor è il presidente, oltre a lui sono presenti Larry Summers e Adam D'Angelo sono.

OpenAI, Sam Altman torna in azienda: l'assenso di Microsoft

Il ritorno in OpenAI è arrivato il giorno dopo la presa di posizione di 700 dipendenti (su 750) contro la decisione presa di licenziare Altman. Oltretutto, con motivazioni piuttosto oscure e mai chiarite nello specifico.

Nella lettera la minaccia dei dipendenti era quella di lasciare in blocco l'azienda, pronti anche loro a unirsi a Microsoft, che aveva già fornito garanzie riguardo una loro assunzione. Oltre a questo, erano richieste anche le dimissioni dei precedenti membri del CdA. Vittoria su tutta la linea perciò, con OpenAI costretta al passo indietro rispetto alle decisioni prese.

I legami tra l'azienda e Microsoft sono noti a tutti: la creazione di Bill Gates è infatti l'azionista di maggioranza di OpenAI, possedendo quasi il 50% delle quote. Per tale ragione non si è opposta al ritorno di Altman come Ceo, pur avendo sottoscritto un contratto che lo poneva a capo di un team riguardo a studi innovativi riguardo l'intelligenza artificiale.

Altman è il creatore di ChatGPT

Il nome di Altman è ormai noto a tutti a livello internazionale per essere stato il fondatore di ChatGPT, acronimo di Generative Pre-trained Transformer. Oltre ad Altman, Microsoft aveva assunto anche Greg Brockman, anche lui epurato di lusso dal CdA di OpenAI per ragioni che, al momento, non sono chiare.

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Beatrice Balbinot
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