Roma, un futuro senza Thiago Pinto e Mourinho? A sentire l'allenatore e anche il generale manager giallorosso, non è una cosa da scartare. Non che abbia fatto rivelazioni in tal senso, durante la seconda giornata del Social Football Summit, solo che non ha detto neanche il contrario, lasciando aperto qualsiasi scenario. "Il mio contratto? Sono cose di cui si deve parlare internamente, ora conto solo il futuro della Roma", la risposta del dirigente giallorosso.
Durante il meeting sul calcio, dove c'erano tanti personaggi del mondo del pallone, il GM della Roma Tiago Pinto ha toccato diversi argomenti nel suo intervento sul palco, ma la domanda più importante, ovvero quella sul rinnovo di Mourinho, visto che proprio il tecnico al Tg1 ha detto di non sapere cosa farà, il General Manager giallorosso ha dribblato con cortesia, ma anche con un certo imbarazzo, la domanda dei cronisti.
Un silenzio glaciale, anche se, probabilmente, non sa esattamente come e cosa rispondere sull'argomento. Di sicuro un dirigente così esperto, qualche cosa può anche, o meglio, deve sapersi inventare una replica o un modo di rispondere, il silenzio, nel calcio ma in tutti i settori, è sempre la scelta peggiore perché lascia aperta la porta dei dubbi e delle polemiche. Contento lui, di sicuro lo sono di meno i tifosi giallorossi.
Alti e bassi in questo inizio di campionato per la Roma, ma i gol di Romelu Lukaku stanno tenendo in piedi una squadra spesso vittima di infortuni muscolari (come per Pellegrini, Spinazzola, Renato Sanches e così via). Proprio l'attaccante belga può essere considerato il fiore all'occhiello di una campagna acquisti condotta da Tiago Pinto con un occhio molto attento alle entrate ed uscite.
Il general manager della Roma, però, preferisce dividere i meriti anche con la famiglia Friedkin. I proprietari hanno acconsentito a mettere quelle risorse in più al momento giusto, consentendo ai tifosi della Roma di godersi giocatori ed un allenatore dal grande valore sportivo e d'immagine:
A proposito dell'allenatore, però, non ci sono novità. Tiago Pinto ha preferito glissare sull'argomento rinnovo per José Mourinho, sia durante il panel sia all'uscita, evitando le domande dei giornalisti. Il mister ha sempre detto che aspetta una chiamata da parte dei Friedkin e che è rimasto a Roma per amore dei tifosi giallorossi.
Tiago Pinto ha parole al miele per il lavoro che in questi due anni l'allenatore portoghese ha fatto con il parco giocatori della Roma:
Il gm protoghese, parlando di come si è evoluto il lavoro del direttore sportivo, sottolinea che le condizioni economiche generali sono cambiate e di come i nuovi competitor (la Saudi Arabian League) abbiano rimescolato le carte in tavola:
L'idea di Pinto è che il proprio lavoro venga giudicato nel tempo, indicando come gli acquisti di Dybala e Lukaku, necessari per la squadra, siano potuti arrivare solo a fine mercato grazie ad un mix di bravura e sfruttamento delle opportunità: