Come si trasmette la legionella? La Malattia del Legionario, o legionellosi, è un'infiammazione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila. Le persone in buona salute generalmente non sviluppano la malattia. Il rischio dipende dall'esposizione e dalla suscettibilità individuale, incrementata da fattori come consumo di alcol, fumo, malattie polmonari croniche o immunodepressione.
La legionellosi si trasmette principalmente attraverso l'inalazione di piccole goccioline d'acqua contenenti il batterio della legionella.
Le fonti di infezione della Legionella sono prevalentemente ambienti acquatici come:
La Legionella cresce in ambienti caldi e umidi con sviluppo di alghe, ma la sua presenza non sempre comporta un pericolo immediato per gli esseri umani. La proliferazione avviene tra i 20°C e i 55°C con acqua stagnante, in impianti quotidiani come reti idriche, fontane, condizionatori d'aria e umidificatori.
La Legionella si diffonde attraverso le reti urbane e gli impianti di acqua degli edifici, spesso causando infezioni legate all'inquinamento dei sistemi di distribuzione idrica. Serbatoi e tubature diventano focolai del batterio, creando rischi soprattutto negli spazi interni come ospedali, hall di hotel e sale riunioni.
La legionellosi può presentarsi in diverse forme:
I focolai epidemici da Legionella sono stati frequenti in ambienti collettivi temporanei, quali:
In Italia, i principali focolai epidemici da Legionella sono stati associati a:
La malattia non si trasmette da persona a persona, attraverso l'acqua fredda dei rubinetti, bevendo l'acqua del rubinetto, inalando vapore di acqua bollente per la pasta o lavando i piatti.
È fondamentale la manutenzione regolare degli impianti e la pulizia costante per prevenire la proliferazione della Legionella.