I genitori di Filippo Turetta hanno nominato Giovanni Caruso come nuovo avvocato difensore per il loro figlio, accusato dell'omicidio della giovane studentessa ventiduenne Giulia Cecchettin, in sostituzione di quello precedentemente assegnato d'ufficio.
Le decisione dei Turetta è stata presa a seguito delle controversie riguardanti alcuni commenti condivisi in passato dall'avvocato Emanuele Compagno, che hanno scatenato diverse polemiche.
Recentemente, alcuni utenti, tra cui la giornalista del Fatto Quotidiano Charlotte Matteini, hanno riportato alla luce alcuni post social dell'avvocato Emanuele Compagno, giudicati misogini. In un post su Facebook del 31 ottobre 2015 si legge: «Non capisco cosa ci facciano delle ragazzine vestite da prostitute in giro per il paese. E nemmeno perché i genitori accompagnino i figli a disturbare per le famiglie suonando campanelli. Vergognatevi». Un altro contenuto social afferma: «Nella giornata contro la violenza alle donne è giusto ricordare che le vittime sono da entrambe le parti. È giusto ricordare tutti di fronte alla violenza».
Intervistato da Fanpage, l'avvocato non ha presentato delle scuse, ma si è difeso affermando: «Sono stato frainteso. Sarebbe assurdo pensare che le mie parole fossero contrarie alle donne che difendo giornalmente nel mio lavoro».
Nato a Conselve nel 1969, Giovanni Caruso ha conseguito la laurea in Giurisprudenza con lode, successivamente intraprendendo la carriera accademica come professore di Diritto Penale presso l'Università di Padova. Dal 1999, svolge la professione di avvocato e nel corso della sua carriera ha contribuito con articoli pubblicati su riviste specializzate, oltre a essere autore di due monografie incluse nella collana del dipartimento di Giurisprudenza dell'ateneo padovano.
Dal 2001, Caruso è stato impegnato nell'istruzione presso il corso di formazione dell'Ordine degli avvocati di Padova per il rilascio dell'attestazione di idoneità alle difese d'ufficio. Inoltre, è docente presso la Scuola di formazione dell'avvocato penalista dell'Unione delle Camere penali del Veneto.