Il riconoscimento dello Stato palestinese da parte della Spagna, al di là di quello che deciderà l'Ue, potrebbe essere un importante segnale in Occidente. Madrid non solo parla di un riconoscimento unilaterale ma anche della necessità di un cessate il fuoco immediato.
Anche la Spagna potrebbe riconoscere la Palestina. Il primo ministro Sanchez ne aveva già parlato 8 anni fa ma adesso sembra che questo passaggio possa concretizzarsi. Madrid non vuole però essere sola e chiede il coinvolgimento anche degli altri Stati europei: una missione ardua ma non impossibile. Il governo valuta anche una decisione unilaterale se l'Ue non dovesse accettare il riconoscimento. Sull'argomento si è insistito anche nel corso di una riunione del gruppo Med-9 dello scorso mercoledì nella capitale spagnola.
Israele è un alleato per molti Paesi europei e la condanna a quanto accaduto lo scorso 7 ottobre è stata univoca da parte dei membri Ue. In questo quadro sembra più probabile che la Spagna possa procedere per un riconoscimento unilaterale. Sanchez ha anche detto che la tregua non basta ed è importante un immediato cessate il fuoco. Qualche giorno fa sono iniziate le trattative per liberare gli ostaggi di Hamas.