Omicidio nella notte tra ieri e oggi, 26 novembre 2023, in pieno centro storico a Venezia. Un uomo è stato ucciso dopo esser stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, nei pressi della chiesa di San Geremia.
Una lite furiosa, la pistola, gli spari e poi il silenzio.
Notte di terrore, quella trascorsa a Venezia tra sabato 25 e domenica 26 novembre, con gli abitanti della città lagunare svegliati prima dalle urla per un litigio scoppiato tra due uomini, e poi dal rumore sordo di colpi di pistola esplosi da uno dei due.
I fatti si sono verificati tra la mezzanotte e le due del mattino, nelle vicinanze della chiesa dei Santi Geremia e Lucia, a pochi passi dalla stazione di Venezia Santa Lucia. La vittima è un uomo di origine tunisina, colpito dai proiettili sparati da un italiano, ora in stato di arresto dopo l'intervento delle forze dell'ordine, avvertite dal coinquilino del cittadino straniero.
Ancora una lite, dunque, proprio come i fatti di Teramo di pochi giorni fa, con un padre assassinato da suo figlio, a sconvolgere un territorio già provato dalla morte di Giulia Cecchettin e dalla scomparsa di un'altra giovane di Mestre, Carol Bugin.
Inizialmente, si pensava che la lite fosse scoppiata per questioni di droga ma poi gli inquirenti sono risaliti alla vera ragione: la gelosia. Stando alle prime, sommarie ricostruzioni, l'uomo tunisino sarebbe stato lasciato da una donna, che avrebbe poi iniziato a frequentare un italiano, scatenando la rabbia del primo.
Sul posto sono presenti carabinieri e polizia scientifica per i rilievi e per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.