Questa mattina a Roma si è tenuto un blitz da parte delle forze dell'Ordine nei confronti di un gruppo di persone, 11 in tutto, accusate di compiere truffe e raggiri ai danni degli anziani. Il modus operandi era il medesimo in tutti i casi: si presentavano alla porta dei più anziani con svariate scuse, l'intento era quello di truffarli o derubarli dei loro preziosi.
Sono in 11 le persone finite in manette, distribuite in vari quartieri della città. Pende su di loro l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione. Oltre che truffa, furto aggravato e uso fraudolento di carte di credito e sostituzione di persona.
Gli episodi passati sotto la lente degli inquirenti sono stati in tutto 68, tutti a danno di over 70 e pensionati. Alcune delle persone finite in manette hanno anche l'aggravante di porto illegale di una o più armi da fuoco.
Non sono all'ordine del giorno ma accadono in maniera sempre più frequente le truffe rivolte agli anziani. Sono diverse le modalità, tanto da poter stilare un vero e proprio elenco a proposito di quelle maggiormente diffuse. C'è, ad esempio, il familiare in difficoltà che ha fatto un incidente, per cui viene richiesta una particolare cifra di denaro.
Di recente sta prendendo piede anche la strategia del pacco rimasto giacente in posta, con una chiamata simulata proprio dal direttore delle poste, che invita a pagare il costo del pacco.
Esistono poi truffe più elaborate, come nel caso di quella accaduta a Varese. Una donna avrebbe sottratto a più coppie di anziani ben 177mila euro, denaro prelevato a loro insaputa dai libretti di risparmio. In questi casi è ancora più difficile accorgersi di quanto accade perché il colpo avviene spesso dopo mesi, se non anni. Tale da aver creato un consolidato rapporto di fiducia con gli anziani, poi divenuti vittime.