Un solo nome nel registro degli indagati per la Strage di Fidene dell'11 dicembre 2022, Claudio Campiti. L'uomo è formalmente accusato di omicidio aggravato da premeditazione e futili motivi, tentato omicidio di altre cinque persone e lesioni da trauma psicologico nei sopravvissuti. Campiti è, però, rinviato a giudizio dal gup Roberto Saulino.
Ripercorrere ciò che è successo la mattina dell'11 dicembre 2022 non è semplice. L'orrore e lo shock sono ancora presenti in chi è riuscito a sfuggire alla strage del bar "Il posto giusto" in via Monte Gilberto 21. Il killer, Claudio Campiti, è entrato nel gazebo scaricando una raffica di proiettili sui presenti alla riunione condominiale del consorzio Valleverde.
Nella sparatoria sono morte quattro donne: Nicoletta Golisano, Elisabetta Silenzi, Sabina Sperandio e Fabiana De Angelis. Campiti aveva sottratto l'arma al poligono di tiro di Tor di Quinto, pertanto sono indagati anche presidente della Sezione Tiro a Segno Nazionale di Roma e un dipendente addetto all’armeria del poligono di tiro di Tor di Quinto.
Lo scorso 16 novembre 2023 si è tenuta l'udienza preliminare, dove il gup Roberto Saulito ha rinviato a giudizio Claudio Campiti. L'iter processuale avrà luogo nel corso del 2024.