Siamo giunti al giorno 649 dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, con una guerra che all'apparenza doveva essere lampo ma nella realtà si avvicina ormai al secondo anno.
Il Premier ucraino Zelensky ha dichiarato che sta preparando nuovi pacchetti d'aiuto militare con gli alleati, lo ha fatto con un post sul Social X.
Non solo innumerevoli vite umane stappate, la guerra in Ucraina ha portato anche devastazione ambientale con una tragedia destinata a riscuotersi sulle prossime generazioni. L'ampio fronte ucraino ha fatto in modo che, oltre al fuoco delle armi, ci sia stato un grande incremento dell'inquinamento causato dai numerosi attacchi a infrastrutture energetiche e ai detriti causati dalle bombe cadute sulle aree urbane.
Secondo, Jaco Cilliers, rappresentante residente del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite si stima una cifra altissima di danni, 56 miliardi di dollari.
Purtroppo non si vede ancora la fine del conflitto e a lanciare messaggi inequivocabili è Vladimir Putin, che ha aumentato di 170mila unità l'esercito di Mosca che ha ora a disposizione 2.209.130 persone di cui si contano 1.320.000 militari.
Putin ha spiegato così la scelta nel nuovo decreto: "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato".
Il conflitto in Ucraina prosegue con un futuro più incerto che mai, con una guerra che ad ora mette sempre più a rischio l'instabilità del Mondo Occidentale.