Inchiesta notificata a Roberto Vannacci che va in licenza prima ancora di cominciare il suo nuovo lavoro.
Vannacci, destituito da comandante dell'Istituto geografico militare di Firenze questa estate in seguito a delle affermazioni ritenute da molti esponenti politici piene di farneticazioni (su tematiche delicate come il ruolo delle donne, gli omosessuali e gli immigrati) contenuti in un libro "Il mondo al contrario" che lui stesso si era autoprodotto ha sollevato un polverone mediatico prima ancora che istituzionale.
Il caso che in un primo momento appariva soltanto nell'oggetto di un inchiesta formale che si sarebbe dovuta chiudere entro i 90 giorni in realtà si è riaperta perché ritenuto grave è in via di valutazione da una commissione che dovrà prendere in considerare o meno un eventuale provvedimento nei confronti del generale ex nonché attuale neo capo di Stato Maggiore delle Forze operative terrestri.
Doveva iniziare oggi l'esperienza da capo di Stato Maggiore delle Forze operative terrestri per il generale Vannacci, infatti si è presentato a palazzo Esercito per il periodo di affiancamento prima che prendesse a pieni poteri il suo nuovo ruolo, ma come riferisce Ansa, appena si è visto notificare l'inchiesta si è preso subito nientepopodimeno che una licenza di un mese. Motivo? Familiare!
Il generale che una volta chiamato a rispondere con nuove vesti da comandante dell'Istituto geografico militare di Firenze a capo di Stato Maggiore delle Forze operative terrestri nel frattempo ha proseguito un tour al fine di promuovere il suo libro "il mondo al contrario" oggetto di grandi discussioni ma causa della sua "destituzione lavorativa" senza preoccuparsi nemmeno un pò delle conseguenze a cui sarebbe andato incontro.
A oggi però dopo la notifica dell'inchiesta che lo riguarda, nel primo giorno in cui doveva essere affiancato per l'addestramento del suo nuovo ruolo si è preso una licenza di trenta giorni. Durante questo periodo proseguirà lo stesso con il tour promozionale?