A Bryansk, vicino al confine russo con la Bielorussia, una studentessa di 14enne ha aperto il fuoco contro gli studenti della sua scuola, per poi suicidarsi. Nella sparatoria, è morta una persona, mentre altre 5 sarebbero rimaste ferite.
Armata di fucile a pompa, appartenente al padre, una studentessa di 14 anni ha aperto il fuoco contro un gruppo di studenti nella palestra di una scuola di Bryansk, in Russia, vicino al confine con la Bielorussia. Nella sparatoria sono rimasti feriti 5 alunni. L'allenatore invece è stato raggiunto da un colpo mortale. La ragazza si è poi suicidata.
Gli alunni feriti sono stati immediatamente trasferiti negli ospedali della zona, due dei quali fino ad ora sembrerebbero non versare in condizioni critiche. Uno dei feriti è stato invece sottoposto a intervento chirurgico. Le autorità locali riferiscono che non si conoscono ancora i motivi del folle gesto, mentre la piccola comunità russa è sotto shock.
Il governatore della regione di Bryansk, Oleksandr Bogomaz, ha assicurato che alle famiglie delle vittime sarà fornita tutta l'assistenza necessaria, medica e psicologica. Intanto, gli inquirenti stanno anche verificando la normativa sulla sicurezza attiva all'interno dell'istituto scolastico.