In Francia è scoppiata una vera e propria polemica dopo che un insegnante ha mostrato un dipinto di Giuseppe Cesari ai propri studenti, scatenando la reazione negativa dei giovani.
Polemica in Francia, dove un insegnante ha mostrato alla propria classe un quadro di Giuseppe Cesari raffigurante donne nude. Agli studenti della scuola elementare Jacques-Cartier d’Issou nella periferia di Parigi, è stato presentato il Diana e Atteone del pittore tardo-manierista. Il dipinto rappresenta un tratto delle Metamorfosi di Ovidio, dove Atteone sorprende la dea e le ninfe durante un bagno.
Un fatto che ha generato scalpore fra i giovani alunni, che si sono detti scioccati della presenza delle donne nude. Gli studenti hanno riferito i fatti alla coordinatrice dell’Istituto, sostenendo anche che l’insegnante abbia reso dichiarazioni razziste e anti musulmane. Un’accusa molto grave ma poi ritirata dagli stessi studenti dopo le proteste del Rettorato di Versailles. Gli insegnanti nonostante tutto hanno deciso di protestare dallo scorso venerdì, usufruendo del cosiddetto droit de retrait.
Il diritto di recesso in Francia consente ai docenti di non tornare sul posto di lavoro davanti ad una situazione di pericolo grave e imminente per la propria vita. Tutto ciò sottolinea la grave situazione in cui versa la scuola francese, con frequenti punti di frizione fra insegnanti e giovani. Nel frattempo il Ministro dell’Istruzione Gabriel Attal ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti degli studenti responsabili delle accuse.