Il Siviglia sta vivendo una stagione surreale, testimoniata dall'eliminazione dalla Champions League e dallo scarso rendimento in Liga. Sembra davvero lontano il ricordo di Budapest, dove gli spagnoli pochi mesi fa vinsero l'Europa League battendo la Roma ai tiri di rigore.
Non è finita nel migliore dei modi l’avventura in Champions League del Siviglia, che ha chiuso al quarto posto nel Gruppo B. Un risultato deludente per la formazione andalusa, che non è riuscita neanche a trovare la qualificazione ai play-off di Europa League. Uno step raggiunto invece dal Lens, che si è imposto 2-1 sugli spagnoli proprio nell’ultima giornata. Allo Stade Bollaert-Delelis i francesi hanno sbloccato il parziale poco dopo l’ora di gioco con Frankowski, subendo il pareggio di Sergio Ramos poco dopo. Nel finale però Fulgini ha firmato la rete del nuovo vantaggio transalpino, eliminando definitivamente il Siviglia.
Quello in Europa è stato un bottino davvero magro per gli spagnoli, che hanno perso in quattro occasioni su sei. Un quadro peggiorato dal dato sulle vittorie, visto che la formazione di Nervion nel proprio cammino europeo non ha mai centrato un successo quest’anno. Eppure il Siviglia soltanto il 31 maggio scorso è riuscito a vincere la sua settima Europa League, un ricordo che però sembra lontanissimo. A Budapest gli andalusi sconfissero la Roma solo ai tiri di rigore, concludendo una stagione fino a quel momento deludente con l’ennesimo trionfo europeo.
Ma già l’anno scorso gli spagnoli hanno accusato qualche problema, testimoniato dal dodicesimo posto ottenuto in Liga. Ed è stato proprio questo il peggior risultato mai ottenuto dal Siviglia negli ultimi vent’anni di militanza nella principale serie spagnola. Per trovare dei numeri ancor più negativi bisogna andare fino alla stagione 1996-1997, quando gli andalusi arrivarono ventesimi retrocedendo in Segunda Division. Le cose non vanno certamente meglio in questa nuova annata, visto che il Siviglia sta zoppicando in Liga. Gli spagnoli attualmente si trovano al sedicesimo posto con soli tredici punti e tre lunghezze di vantaggio rispetto alla zona retrocessione.
E anche qui scarseggiano le vittorie, visto che i biancorossi hanno vinto solo due partite su quindici giocate nella Liga. Lo scorso ottobre anche José Mendilibar, a pochi mesi dal trionfo in Europa League, è stato scaricato per via degli scarsi risultati. Al suo posto è subentrato Diego Alonso, quarto tecnico diverso dalla seconda metà del 2022 ad oggi. All’inizio della passata stagione, dopo quattro anni ricchi di soddisfazioni e successi, a perdere il posto è stato anche Julien Lopetegui.
Fu proprio lui a regalare al Siviglia la sua sesta Europa League, trionfando nella finale del 2020 sull’Inter. Ad ottobre 2022 l’ex CT della Spagna è stato sostituito da Jorge Sampaoli, a sua volta esonerato nel marzo scorso. I ricordi europei resteranno indelebili ma adesso lasciano il tempo che trovano. E una volta digerita la delusione dell’eliminazione dalla Champions League, il Siviglia sarà chiamato ad una svolta. Un cambio di passo necessario per una realtà che vanta otto trofei internazionali nel proprio Palmarès.