Cos’è il Fediverso? La parola è entrata con prepotenza nell’opinione comune italiana dal giorno di rilascio sul nostro territorio di Threads, nuovo social sviluppato da Meta.
Solo qualche giorno fa infatti molti di noi non avevano mai sentito questo strano termine e tuttora c’è ancora molta confusione su quale sia il suo significato.
Fediverso è una parola macedonia, ovvero la fusione di altre due termini. Deriva infatti dall’unione tra federato e universo, o se vogliamo in forma anglosassone da federated universe. In pratica si tratta di un insieme di server, destinati alla condivisione di contenuti social, che possono interagire tra loro.
Il Fediverso così inteso è pertanto un ampio spazio digitale in cui i servizi di rete, i blogging e i file di hosting coesistono e possono essere fruiti dall’utente in maniera interscambiabile.
Ognuna di queste piattaforme può pertanto interagire con le altre fuoriuscendo dai propri confini.
Threads, così come tanti altri sistemi di social network, sostiene protocolli di comunicazione di tipo aperto. In questo modo, tutti gli utenti potranno pubblicare messaggi, testo, immagini o video che saranno poi visibili in tutti gli altri canali social a cui sono iscritti.
Nella pratica il concetto di Fediverso è l’abolizione di ogni confine tra diverse piattaforme, consentendo maggior libertà di connessione tra gli utenti.
La tecnologia non è tuttavia una prerogativa di Meta, sebbene sia già utilizzata da Instagram e Facebook. Diversi altri canali hanno da già adottato lo stesso protocollo di apertura e condivisione, compresi i più famosi TikTok e X.
Lo scopo del Fediverso è predisporre un mondo digitale totalmente indipendenti da singoli ambienti informatici. Normalmente sono i dati sono gestiti e conservati nei server delle aziende sviluppatrici. Il fediverso supera questo concetto a scatola chiusa e, sfruttando regole di protocollo aperto, genera uno spazio condiviso che non è di proprietà di alcuna azienda.
I protocolli di comunicazione sono dunque di tipo aperto standard e ciò delinea le basi per l’interazione tra due entità informatiche. Nella fattispecie il protocollo usato nel Fediverso è l’ActivityPub, rilasciato nel 2018 dall’azienda World Wide Web Consortium (W3C).
La maggior parte delle piattaforme che adottano questi principi sono open source e quindi completamente gratuite.
Il Fediverso elimina poi la differenza tra followers sulle diverse piattaforme. In pratica sarà possibile visualizzare i post pubblicati da altri utenti senza iscriversi ad ogni singolo server. Di fatto si tratta di una vera rivoluzione in campo informatico e nel settore dei social media. Il Fediverso riscrive infatti anche le regole di mercato, amplificando la concorrenza e minacciando il monopolio dei colossi di settore.
Il dirigente di Meta, Adam Mosseri, già capo di Instagram, ha svelato come il Fediverso sia legato a Threads.
Grazie al supporto per il protocollo ActivityPub, è possibile seguire i contenuti diffusi su Threads anche da altre piattaforme. È infatti questo il motivo per cui potrete incappare in messaggi di testo di Threads ad esempio nel vostro feed di Instagram.
Per il momento non tutti i contenuti di Threads saranno disponibili sul Fediverso e quindi accessibili anche da altre piattaforme come X o Mastodon. L’obiettivo è però estendere questa possibilità a tutti gli account pubblici.
Tuttavia la procedura completa richiederà un lungo periodo di affinamento e comprenderà gran parte del 2024.
Nel Fediverso non saranno comunque accessibili tutti i contenuti postati. Per far sì che i propri messaggi di testo siano visibili anche in altri canali, l’utente dovrà dare il consenso esplicito. In nessun modo poi post o messaggi di testo appartenenti ad un profilo privato saranno visualizzabili anche tramite l’accesso da altri social.