Chi è Vanessa Ballan, la giovane donna di 26 anni uccisa intorno a mezzogiorno nella giornata di martedì 19 dicembre 2023, mentre si trovava nella sua casa di Spineda, località di Riese Pio X, in provincia di Treviso. Era già mamma di un bambino piccolo e si trovava al terzo mese di gravidanza. Per questo omicidio è stato fermato un uomo di 41 anni che la ragazza aveva già denunciato per stalking.
Nata a Castelfranco Veneto e cresciuta insieme alla mamma, al papà e al fratello, Vanessa Ballan aveva 26 anni. Era diplomata presso l'istituto Carlo Rosselli. Dopo la fine della scuola aveva iniziato a costruirsi la propria famiglia, insieme al compagno Nicola, conosciuto nel 2012.
La coppia ha avuto un figlio nell'aprile del 2019. Prima di essere uccisa a coltellate era in dolce attesa e aspettava il suo secondogenito. Vanessa era incinta di 3 mesi. Da circa tre settimane si trovava a casa dal lavoro per la maternità anticipata.
La giovane di 26 anni lavorava come commessa presso il noto supermercato Eurospin di Riese Pio X. Chi la conosceva, la descriveva come una ragazza molto dolce, brava, gentile e legata alla propria famiglia.
Nel paesino nel Trevigiano in cui abitava insieme al marito e al figlio il suo volto è noto. Secondo quanto riferito da amici e conoscenti, la vittima era sempre sorridente e disponibile. In molti si dicono sotto shock per quanto avvenuto.
Vanessa Ballan è stata uccisa martedì 19 dicembre 2023. Il corpo senza vita della donna è stato ritrovato all'ingresso della sua abitazione. A dare l'allarme è stato un vicino di casa che, non appena ha visto la ragazza distesa per terra e priva di sensi, ha chiamato il 118.
Secondo le prime analisi, pare che Vanessa, incinta di 3 mesi, sia stata picchiata al volto e colpita con almeno 7 coltellate al torace. Sulle mani della vittima sarebbero state notate numerose lesioni da difesa, che potrebbero testimoniare che la giovane abbia provato a difendersi e salvarsi dal suo omicida.
Al momento del delitto pare che il compagno di Vanessa, Nicola, di 28 anni, si trovasse nell'abitazione con lei. Ora l’uomo si trova in stato di shock. Il figlio della coppia invece, di 4 anni, era all'asilo.
Per questo ennesimo tragico caso di femminicidio nella tarda serata di ieri è finito in manette un uomo originario del Kosovo di 41 anni. Il suo nome è Bujar Fandaj. La donna lo conosceva e, secondo quanto riferito dal compagno, lo aveva denunciato per stalking. L’uomo, gravemente indiziato, è stato portato in carcere.
Il 41enne è stato rintracciato e arrestato non lontano dalla sua abitazione di Altivole, piccola località in provincia di Treviso. Secondo le ricostruzioni fatte da alcuni testimoni pare che egli sia stato visto vicino al luogo del delitto e sia stato visto mentre si allontanava a piedi.
Al momento non sappiamo quali rapporti ci fossero precisamente tra la Vanessa, il compagno Nicola e Bujar Fandaj. Sembra che il kosovaro avesse avuto un legame (non meglio specificato) con la donna ma, una volta terminato, avrebbe iniziato a perseguitarla, presentandosi addirittura nel supermercato in cui lavorava lei.
I comportamenti pressanti dell'uomo di 41 anni avrebbero spinto la vittima a denunciarlo ad ottobre scorso per stalking. Egli è stato sottoposto a fermo per omicidio aggravato. A quanto si apprende dagli investigatori, l'uomo è stato condotto nella mattinata del 20 dicembre 2023 in carcere a Treviso dai militari dell'Arma. Al momento non ha rilasciato dichiarazioni.