Respinta la ratifica del Mes alla Camera: si oppongono Fratelli d'Italia, Lega e Movimento 5 Stelle

Compatta opposizione alla ratifica del Mes, visto che alla Camera ha prevalso il fronte del no. A votare contro sono stati Fratelli d'Italia, Lega e Movimento cinque stelle.

Ratifica Mes, 184 voti contrari alla Camera: si oppone anche Fratelli d'Italia

La ratifica del Meccanismo Europeo di Stabilità è stata bloccata oggi alla Camera, dove il fronte del no è stato molto compatto e ha riguardo anche forze di maggioranza. Fra i partiti che si sono opposti ci sono Fratelli d’Italia, Lega e Movimento Cinque Stelle. Sul fronte del sì invece troviamo Partito Democratico, Italia Viva, Più Europa, Alleanza Verdi-Sinistra e Azione. Astensione infine per Forza Italia e Noi Moderati. In totale alla Camera i voti a favore sono stati 72, di fronte a 184 contrari. Gli astenuti invece sono risultati 44 nel complesso.

Barelli (Forza Italia): "Il Mes non è un'urgenza per il nostro Paese"

A commentare l'astensione di Forza Italia è stato Paolo Barelli, capogruppo alla Camera dello stesso partito:

"Forza Italia da sempre sostiene che il Mes è uno strumento che va migliorato ma che non è in ogni caso un'urgenza del paese. Oggi ci sarebbe piaciuto condividere in Aula il successo che il nostro governo ha ottenuto sostenendo l'accordo tra Parlamento Ue e Consiglio sul nuovo patto sull'immigrazione. A Forza Italia sarebbe piaciuto discutere in Aula anche l'altro successo ottenuto dal governo in questi giorni: il nuovo patto di stabilità che contiene molte delle richieste italiane".

Orsini: "Forza Italia ha scelto un'astensione responsabile"

Posizione analoga anche per Andrea Orsini, altro deputato di Forza Italia che ha spiegato le ragioni dell'astensione. Un fatto che ha spaccato la maggioranza in aula:

"Forza Italia esprime un voto di astensione responsabile su un voto irresponsabile. E da domani ricominceremo a lavorare con serietà e impegno, come sta facendo il ministro Tajani. Tutto questo per i veri temi che riguardano il futuro dell'Europa e dell'Italia".