Milan, Conte è il prescelto – Un Natale con pochi sorrisi (sportivi) solo l’Albero rossonero. Perché il brutto pareggio contro la Salernitana all’Arechi ha rischiato – e rischia ancora, anche se con il passare delle ore la situazione sembra piano piano rientrare – di causare un vero e proprio terremoto in casa Milan. Mai come nelle ore seguenti la partita contro la Salernitana – pareggiata dai rossoneri solo al 90’ grazie alla rete di Jovic, 2-2 il finale – la posizione di Stefano Pioli è stata a rischio, tanto che nelle prime ore di sabato la panchina rossonera è stata a un passo dal cambiare proprietario.
Un divorzio che, salvo tracolli nelle prossime gare, sarà rinviato a fine stagione. Già da tempo infatti in casa Milan si è deciso di iniziare la prossima stagione sportiva con un nuovo allenatore: i risultati negativi di questa prima parte di stagione non hanno fatto altro che rafforzare ancora di più l’idea, rischiando di anticipare il processo. Nelle idee delle proprietà del Milan c’è già un nome in cima alla lista dei desideri, quello di Antonio Conte. L’ex Tottenham, come avvenuto nelle scorse settimane quando è stato cercato con insistenza dal Napoli, è restio a subentrare a stagione in corso. Strategia che combacia con la volontà del Milan di concludere la stagione con Pioli.
La volontà del Milan, come detto, è quella di concludere la stagione con Pioli in panchina. E così sarà, salvo tracolli nelle prossime gare. Anche perché trovare un sostituto all’altezza in questo momento non è cosa semplice. Conte, che resta la prima scelta del Milan per il prossimo anno, non accetterebbe di prendere la squadra a stagione in corso; mentre affidare la rosa a Ignazio Abate che tanto bene sta facendo alla guida della Primavera è considerato un rischio troppo elevato.
Anche perché in questo momento in casa Milan la priorità è quella di risolvere la situazione infortuni. La squadra, come ormai avviene da inizio stagione (e anche nelle stagioni precedenti), perde pezzi partita dopo partita: con il problema muscolare riportato da Tomori contro la Salernitana, è salito a 30 il numero di infortuni nella rosa rossonera in questa stagione. Un numero davvero esagerato (Milan che sarà costretto a intervenire sul mercato). Tanto che nelle prossime ore/giorni molto probabilmente verrà licenziato qualche membro dello staff atletico di Pioli: un altro segnale, l’ennesimo, di un rapporto arrivato ormai alla battute conclusive.
Antonio Conte è il prescelto per la panchina del Milan della prossima stagione. Toccherà alla dirigenza, da Furlani a Zlatan Ibrahimovic, convincere l’ex Tottenham ad accettare la proposta rossonera. Molto dipenderà dalle ambizioni della proprietà: Conte accetterebbe solo un progetto ambizioso, garantito da investimenti importanti. Analizzando la rosa del Milan, rivoluzionata quasi in toto la scorsa estate, l’ex Ct della Nazionale azzurra potrebbe richiedere solo alcuni innesti comunque di livello. Una rivoluzione a metà che in casa Milan accetterebbero più che volentieri pur di tornare presto ai vertici.