Incidenti stradali: strage silenziosa di pedoni, consumata sulle strade italiane nel corso del 2023. Sono 434 le vittime fino ad ora accertate nell'arco dell'intero anno. Solo durante queste ultime festività natalizie, 13 persone sono rimaste uccise, travolte sulle strisce pedonali o sui marciapiedi dei centri urbani. Nei primi 5 mesi dell'anno, i dati contenuti nel report dell'Asaps, l'Associazione Amici della Polizia Stradale, con Sapidata e l'Osservatorio Pedoni, indicavano che la metà delle vittime era over 65. A fine anno, il report aggiornato mostra che gli anziani rimasti senza vita sull'asfalto sono 227, confermando il dato che più di un pedone ucciso su due appartiene alla terza età. La regione che registra il maggior numero di decessi per strada è il Lazio, seguita da Campania e Lombardia.
Il Lazio ha la maglia nera nella triste classifica delle regioni con più decessi di pedoni, con un totale di 73 vittime nel 2023. Solo a Roma le vittime sono state 42, dato che però deve tenere in considerazione la circostanza che si tratta della città più popolosa d'Italia. Seguono la Lombardia con 52 vittime e la Campania con 44. Chiude la Calabria con un totale di 14 pedoni uccisi sulle strade.
Le persone più esposte in questa categoria di incidenti stradali sono senza dubbio gli anziani. Nei primi 5 mesi dell'anno il numero di vittime over 65 ammontava a 75 persone su un totale di 159, circa 24 vittime in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quasi alla fine del 2023, il report di Asaps indica che gli anziani vittime di incidenti stradali sono 227, più della metà delle vittime.
Sul sito www.asaps.it, il portale della sicurezza stradale, è possibile consultare una mappa del territorio italiano che indica dove si sono verificati incidenti stradali che hanno per vittime dei pedoni. Il servizio permette la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l'età del pedone e il veicolo investitore. ll servizio ha già raggiunto le 171.000 visualizzazioni.
"Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro - sottolinea il report - sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede". Quest'ultimo dato riporta inevitabilmente alla morte del giovane Francesco Valdiserri, avvenuta nel 2022 a Roma.