Nel 2024, il Canone RAI viene scorporato dalla bolletta per essere pagato con i bollettini. Un ritorno al passato potrebbe ridurre le bollette della luce, ma sarà veramente così? Per il prossimo anno, molte famiglie rischiano di trovarsi senza fondi e non messe nelle condizioni di far fronte ai diversi debiti presenti, passati e futuri. Le perplessità per il 2024 sono molte, anzi troppe, e c'è qualcuno che prevede l'uscita del Canone RAI dalla bolletta della luce. Vediamo insieme chi potrà pagare il Canone RAI con bollettini postali.
Si fa presto a dire novità sul Canone RAI, che già spuntano più versioni. Le notizie divulgate sulle tasse scatenano un particolare interesse; tecnicamente, la tassa sulla TV è famosa per essere annoverata tra i fardelli più odiati dagli italiani. Il motivo è che il governo italiano, dal 2016, ha introdotto il vincolo della "presunzione di detenzione" di un apparecchio televisivo collegato all'utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale.
Sicuramente, le nuove notizie sul Canone RAI per il 2024 prevedono un taglio sull'importo della tassa. Insomma, tra i tanti interventi previsti dalla legge di Bilancio 2024, potrebbe essere introdotta una norma sulla riduzione del canone televisivo e sulle modalità di pagamento. L'intervento cruciale sulla tassa sulla TV è contenuto nel comunicato stampa numero 54 del Consiglio dei Ministri, che recita:
Diminuisce il canone RAI, da 90 a 70 euro all’anno. Alla riduzione corrisponde un’integrazione del finanziamento della RAI per le spese relative agli investimenti. La dotazione complessiva subisce, quindi, una lieve modifica in linea con i tagli previsti per i ministeri (da 440 a 420 milioni).
Tuttavia, al di là di questa prospettiva di risparmio, non emergono indicazioni sulle effettive innovazioni nei metodi di pagamento. La connessione della tassa alla fornitura di energia elettrica residenziale persiste, mantenendo una continuità con le normative introdotte nel 2016.
La tassa sulla TV viene regolarizzata attraverso il modello F24 da chi non è titolare di un’utenza elettrica ma risulta essere detentore di un apparecchio televisivo.
Nel 2024, è possibile che venga ridotto il costo del Canone RAI da 90 a 70 euro annui. Tuttavia, non risultano nuove disposizioni sul metodo di pagamento della tassa.
Pertanto, l'importo dovuto a titolo di Canone RAI sarà ripartito in 10 quote mensili di pari importo, con addebito nella bolletta della luce o nelle altre modalità previste dalla legge.
Nel caso di una riduzione a 70 euro, dovrebbe essere addebitato mensilmente sulla bolletta un importo pari a 5,90 euro.
Per quanto riguarda il Canone RAI speciale, il governo italiano non ha previsto variazioni rispetto alle attuali condizioni tutt’ora operative; pertanto, gli importi non dovrebbero subire variazioni in ribasso. Invariate anche le modalità di pagamento e le scadenze.
Come riportato dall’Agenzia delle Entrate, il Canone RAI speciale versato per la detenzione di apparecchi radio o TV nei locali della propria attività non subisce variazioni sulle modalità di pagamento. Pertanto, l’importo del Canone RAI previsto con il Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2014 non viene addebitato in bolletta e viene regolarizzato tramite il modello F24, ma il pagamento avviene tramite l’utilizzo di bollettini di c/c inviati direttamente dalla RAI al contribuente. Il Canone Speciale dovrà essere versato nei seguenti periodi:
Nel caso del Canone RAI speciale per le attività commerciali, la situazione sembra rimanere invariata, con modalità di pagamento e importi che mantengono la stabilità.