01 Jan, 2024 - 11:29

Inflazione, quanto ha pesato sui conti correnti nel 2023?

Inflazione, quanto ha pesato sui conti correnti nel 2023?

Inflazione, quanto ha pesato sui conti correnti nel 2023? Un report del Centro studio di Unimpresa ha pubblicato un interessante dato relativo al periodo ottobre 2022 – ottobre 2023.

L’impatto dell’inflazione sui conti correnti di famiglie degli italiani e delle imprese in un anno è stato pari ad una riduzione complessivo di 152 miliardi di euro: da 1.452 miliardi a 1.300 miliardi di euro. La riduzione è stata di oltre 10 punti percentuali.

Inflazione, quanto ha pesato sui conti correnti?

I continui rincari che hanno caratterizzato tutto l’anno 2023 hanno pesato sui conti correnti degli italiani. Il trend inflazionistico ha impattato sui conti correnti dei risparmiatori italiani, determinando un calo pari a 10,5 punti percentuali.

Si è passati da 1.452 miliardi a 1.300 miliardi di euro. Tale dato fa riferimento al periodo da ottobre 2022 ad ottobre 2023. A cagionare il calo della liquidità parcheggiata sui conti correnti è stato lo spostamento di una parte di essa su strumenti bancari che garantiscono una maggiore remunerazione e l’utilizzo delle riserve per far fronte all’incremento dei prezzi.

Circa 85 miliardi sono stati spostati dai conti correnti ai conti deposito, che garantiscono interessanti tassi di rendimento superiori a 3 punti percentuali. Si tratta di un valore di gran lunga superiore alla media, che è inferiore all1%. La quota pari a 78 miliardi di euro è stata utilizzata da famiglie ed imprese per difendersi dal tasso di inflazione.

Le riserve delle famiglie sono scese da 1.170 miliardi a 1.104 miliardi di euro, mentre le riserve delle imprese sono passate da 409 a 402 miliardi di euro. Si tratta dei dati riportati nel report di Unimpresa. Le aziende familiari hanno subito un calo pari a 5 miliardi di euro, mentre il saldo delle Onlus è rimasto del tutto inalterato a 35 miliardi di euro.

A quanto ammonteranno i rincari per l’anno 2024?

Le associazioni dei consumatori computano i rincari in arrivo per l’anno 2024. Per ogni famiglia la spesa potrebbe aumentare di 974 euro, secondo le stime del Codacons. Assoutenti stima che a partire dal mese di gennaio il conto complessivo aumenterà a seguito dell’aumento delle tariffe per i servizi di rete fissa, mobile e internet.

Trend in forte rialzo anche per il comparto dei beni alimentari e delle bevande: la maggiore spesa stimata sarà di oltre 230 euro a famiglia. Ulteriori rincari sono previsti nel settore trasporti, nel comparto assicurativo, nel settore energetico e turistico.

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Jacqueline Facconti
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