Fisicamente ricorda quel Kim che a Napoli tanto manca, ma Martin Vitik è quel nome dal sapore di scoperta che a 20 anni già sa il fatto suo. Perchè il centrale dello Sparta Praga non ha paura delle responsabilità, ha voglia d'ambizione e non la nasconde.
In Repubblica Ceca è conosciuto, sanno che il futuro è roseo, con il Napoli che ha voglia di puntare su freschezza mista a concretezza, che Martin già riesce ad offrire. Aurelio De Laurentiis lo ha messo nel mirino, oltre a Samardzic non vuole farsi sfuggire l'occasione di poter avere tra le fila un possibile diamante grezzo, è sicuro di poter dar vita a un nuovo corso dietro, capace di dare solidità in difesa che ad oggi a Mazzarri manca eccome, cosa che si è vista specialmente nella sconfitta contro il Frosinone in Coppa Italia.
Una vita dedicata al pallone. Martin non vedeva altro davanti all'orizzonte, cosa che gli ha permesso di bruciare le tappe in terra natia. Si vedevano già ad occhio nudo le sue capacità, il giovane centrale nato il 21 gennaio 2003 non ci ha messo tanto a farsi notare, lo dimostra il fatto che lo Sparta Praga decide di puntare su di lui prestissimo, a soli quattordici anni.
Il percorso con le giovanili dura pochissimo, Martin già spicca rispetto al resto del gruppo grazie alla sua stazza imponente (è alto 1.93 cm) che gli permette di essere dominante tra i coetanei. Anche troppo, ecco perchè il salto in prima squadra è rapidissimo, esordendo con i grandi a soli 17 anni in Europa League contro il Lille.
Il match termina 4-1 per i francesi, ma Vitik strappa applausi comunque. Sicurezza, aggressività, tutto questo nonostante il battesimo del fuoco. Da quel momento il percorso è in discesa, dato che il centrale divien subito colonna portante della retroguardia ceca, così come snocciolato dai numeri. Ad oggi infatti Martin può vantare già 83 presenze con lo Sparta Praga, condite da 7 gol e 2 assist.
Numeri importanti che gli hanno permesso di poter mettere anche le mani sulla Fortuna League la scorsa stagione, oltre che finire nel giro della nazionale maggiore, esordendo con la Repubblica Ceca nel novembre del 2023 contro la Moldavia (da titolare), nel match valido per le qualificazioni ad Euro 2024.
Prestazioni su prestazioni, che lo hanno messo nel mirino di tantissime squadre a cui non sono sfuggite le prestazioni di un ragazzino già cresciuto, pronto a cimentarsi in campionati più probanti.
Al Napoli piace Martin Vitik, che ha già esperienza alle spalle. Tutto questo grazie anche alle sue doti fisiche. La stazza è imponente, 1.93 cm di altezza, un gigante che fa del gioco aereo la sua arma principale, già sfruttato per andare a segno in Repubblica Ceca.
Non solo, nonostante i tanti centimetri Vitik si fa valere anche in fase di marcatura grazie ad una discreta velocità, che gli permette di essere polivalente sia in una difesa a quattro che in un pacchetto arretrato a tre.
Al netto delle capacità tecniche, Vitik eccelle anche dal punto di vista dell'impostazione da basso. Il centrale è la colonna portante delle ripartenze dello Sparta Praga, che quando inizia l'azione si affida a lui per poter iniziare l'azione in velocità e in verticale, tutto ciò grazie anche alla sua spiccata personalità che lo porta a non avere paura di assumersi responsabilità.
Una crescita veloce ed esponenziale che inevitabilmente lo ha portato ad essere uno dei nomi tra i più ricercati dai club esteri, tra cui per l'appunto il Napoli. A De Laurentiis piace, vorrebbe portarlo a Castel Volturno per dare vita a un nuovo corso difensivo basato sulla linea verde. E Martin non si tirerebbe indietro, il suo obiettivo è quello di diventare sempre più grande. Oltre i suoi 1.93 centimetri.