La questione morale in "casa" e i problemi in Europa, Conte a 360 gradi contro Meloni.
Una Giorgia Meloni in difficoltà? Secondo il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, sì.
In grandedifficoltà.
In difficoltà in Europa, dove sarebbe un vaso di terracotta tra vasi di ferro e in difficoltà in Italia dove fa esplodere la questione morale sui casi politico-giudiziari che coinvolgono il Governo.
L’ex presidente del Consiglio non è mai stato parco di critiche nei confronti dell’attuale premier e nell’intervista apparsi oggi su Repubblica a commento della conferenza di fine anno tenutasi ieri, 4 gennaio, presso la Camera, non si smentisce.
Un leone in campagna elettorale e un agnellino ai vertici internazionali, l’ha definita dalle colonne del quotidiano commentando il suo operato in Europa dove, dice Conte, passerà alla storia per avere introdotto nel 2011 il Mes e per aver approvato adesso questo pacco di stabilità, che ci prospetta un futuro difficile con prospettive di decrescita.
E ancora:
Rivestendo per un attimo i panni del professore, poi, Conte boccia la Meloni in economia, materia oscura e territorio per lei ostile quando gli si chiede un commento sui presunti aiuti ricevuti dalle banche nel corso dei Governi 5 Stelle, con provvedimenti come Superbonus e obbligo di Pos.
Ma è la questione morale quella che principalmente interessa a Giuseppe Conte che punta il dito sulla gestione del caso Anas
Critico anche su quanto dichiarato dalla premier in merito alle prossime elezioni Europee, ribadendo invece la sua intenzione a non candidarsi.
Il leader del Movimento 5 Stelle, infine, ricorda il niet ricevuto da Fratelli d’Italia in merito ad una sua partecipazione ad Atreju, ricordando alla premier che può scegliere di confrontarsi con chi vuole ma che non può scegliere gli oppositori.