Saluto romano, il centrodestra prende le distanze dai fatti accaduti durante la commemorazione della strage di Acca Larentia, avvenuta a Roma il 7 gennaio 1978. Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia intervengono sulla polemica relativa a quanto accaduto durante la commemorazione delle vittime dell’attentato politico nel quale persero la vita tre giovani militanti del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni
Il presidente del Senato Ignazio La Russa, ha sottolineato l’estraneità del suo partito, Fratelli d’Italia, all’episodio dello scorso 7 gennaio, ma le sue dichiarazioni stanno suscitando accese critiche nell'opposizione.
ha dichiarato La Russa sulle colonne del Corriere della Sera sottolineando come le indicazioni di partito siano quelle di non partecipare a certe commemorazioni per il rischio che possano essere strumentalizzate da quanti abbiano interesse ad accattare il partito.
In merito alla questione del saluto romano La Russa dice di aspettare la riunione delle sezioni riunite della Cassazione.
Dichiarazione che gli sta attirando gli strali dell'opposizione. Per il deputato del Pd Alessandro Zan, il presidente del Senato "sdogana il saluto fascista".
Opposizione critica anche sul tenore delle dichiarazioni del presidente La Russa giudicate troppo "equilibrate" secondo PD e AVS.
In attesa della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che, al momento ancora non ha rilasciato dichiarazioni sui fatti relativi alla commemorazione di Acca Larentia, interviene anche il leader della Lega Matteo Salvini.
ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti a Rtl 102,5.
ha concluso Salvini.
Anche Forza Italia interviene affidando il compito di esporre il proprio punto di vista al portavoce Raffale Nevi che ha auspicato di far calare la tensione accusando la sinistra di evocare continuamente il fascismo per strumentalizzare tutto per dimostrare che in Italia è tornato, ha detto ospite a Coffee Break su La7.
conclude il portavoce del partito di Berlusconi.