11 Jan, 2024 - 15:27

Napoli-Traorè, l’affare si fa: dalla malaria a Samardzic, i retroscena

Napoli-Traorè, l’affare si fa: dalla malaria a Samardzic, i retroscena

Napoli-Traorè, affare vicino alla chiusura – Una sliding doors di mercato potrebbe cambiare le strategie del Napoli in questo calciomercato di gennaio. La società azzurra è molto vicina a regalare un nuovo trequartista a Walter Mazzarri: si tratta di Hamed Junior Traorè, ex Sassuolo oggi in Premier League al Bournemouth, dove però sta faticando a trovare spazio. Il calciatore ivoriano classe 2000 è in grado di ricoprire più ruoli: trequartista (posizione a lui più congeniale), sotto punta, ma anche esterno impiegabile su entrambe le fasce. Un vero e proprio jolly offensivo per Mazzarri che spera di avere presto a disposizione il calciatore: un desiderio che potrebbe essere esaudito a breve.

Napoli-Traorè, fumata bianca vicina

La trattativa tra il Napoli e il Bournemouth è infatti in uno stato molto avanzato: la società azzurra nelle ultime ore ha accelerato per evitare l’inserimento di altri club italiani interessati al calciatore, Roma in primis, ma anche Milan e Lazio. A favorire l’operazione sono anche i costi molto ridotti: Hamed Junior Traorè si trasferirà al Napoli in prestito (resta da capire se verrà inserito o meno un diritto di riscatto), con la società azzurra che dovrà così pagare solo i costi dell’ingaggio per i prossimi sei mesi. Affare low-cost dunque.

È completamente guarito dalla malaria

Il calciatore, ricordiamo, nelle scorse settimane ha avuto la malaria ma adesso si è completamente ristabilito ed è pronto a scendere subito in campo: nei giorni scorsi Traorè, accompagnato dal suo entourage, si è recato a Roma per sottoporsi a esami e visite approfondite che hanno confermato la sua completa guarigione. Un messaggio che il Napoli, vista anche l’evoluzione (tutt’altro che positiva) dell’affare Samardzic, ha subito recepito.

Napoli-Samardzic, affare (quasi) sfumato. Virata su Traoré

Un dribbling dietro l’altro, anche sul mercato. Lazar Samardzic difficilmente – salvo colpi di scena che con il ragazzo e il suo entourage sono sempre dietro l’angolo – indosserà la maglia del Napoli. Eppure tra il club azzurro e l’Udinese l’accordo è già raggiunto: 20 milioni di euro più 5 di bonus ma, particolare decisamente importante, non c’è mai stato il sì definitivo del calciatore. Mai arrivato e che difficilmente arriverà. Perché sul centrocampista offensivo/trequartista dell’Udinese c’è il forte pressing della Juventus, che sta spingendo per bloccare il calciatore per giugno prossimo.

Una trattativa che potrebbe però mutare gli scenari rapidamente: per provare a bruciare la concorrenza (sul calciatore ha chiesto informazioni anche il Brighton di De Zerbi), la Juventus – una volta trovato l’accordo definitivo su ingaggio e commissioni con il papà del ragazzo – potrebbe decidere di anticipare l’operazione già a gennaio. Il Napoli ovviamente ha preso atto del nuovo dietrofront di Samardzic e, pur restando alla finestra sempre vigile sull’evolversi della trattativa, ha deciso comunque di virare su Traoré, così da non farsi trovare impreparato. Quella dell’ex Sassuolo è infatti un’operazione low-cost che eventualmente non andrebbe a compromettere l’arrivo di Samardzic sul cui futuro però aleggia sempre più il bianconero della Juventus

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Nino Caracciolo
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