Il giorno uno degli Australian Open ha regalato già grandi emozioni: dalla netta vittoria di Jannik Sinner a quelle sofferte di Novak Djokovic e Andrej Rublev. Nel primo Slam dell'anno, gli appassionati del grande tennis si stanno già divertendo. Proprio l'atleta russo si è reso protagonista di un divertente sketch con i tifosi presenti ad assistere alla sua sfida contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild. Non solo belle notizie, però: Matteo Berrettini ha appeso di nuovo bandiera bianca e ha dovuto ritirarsi dagli Australian Open a causa di un problema al piede destro.
Gli Australian Open 2024 sono iniziati ufficialmente nella notte italiana di domenica 14 gennaio. Uno dei protagonisti è stato sicuramente Andrej Rublev. La testa di serie numero 5 ha rischiato l'eliminazione per mano di Thiago Seyboth Wild. Il brasiliano ha provato a ripetere il colpaccio fatto al Roland Garros: nel primo turno sulla terra rossa parigina, il classe 2000 aveva eliminato Daniil Medvedev. A Melbourne, invece, Andrey Rublev ha sofferto ma alla fine è riuscito a vincere in cinque set (7-5 6-4 3-6 4-6 7-6) in 3 ore e 42 minuti di gioco.
Dopo essere passato in vantaggio di due set, Andrej Rublev ha subito la rimostra di Thiago Seyboth Wild che ha portato la gara al quinto gioco. È stato decisivo il tie break che ha evitato al russo di salutare già gli Australian Open. Ora il numero cinque al mondo sfiderà uno tra Eubanks e Daniel nel secondo turno. Il russo, però, si è reso protagonista di un divertente siparietto con i tifosi presenti. Rublev ha ringraziato i tifosi per il supporto, ma ha anche 'ammonito' di aver rischiato l'eliminazione. Dopo il secondo set, il tifo era a favore di Thiago Seyboth Wild che è riuscito a portare la gara al Super Tie Break prima di arrendersi. Queste le parole del numero 5 al termine della gara:
Oltre alla vittoria di Andrej Rublev, il giorno uno degli Australian Open ha regalato altre emozioni. Partendo dagli atleti italiani, Jannik Sinner e Matteo Arnaldi hanno battuto agilmente Botic Van De Zandschulp e Adam Wolton. L'altoatesino ha fatto vedere ottime cose sul centrale di Melbourne e si candida con prepotenza alla vittoria finale.
Più difficile, ma pur sempre una vittoria, quella di Novak Djokovic. Il numero uno serbo ha battuto con non poche difficoltà il diciottenne croato Dino Prizmic. Alla prima apparizione agli Australian Open, il numero 178 al mondo è riuscito a far durare il match ben 4 ore. Vince soffrendo anche Fritz contro Diaz Acosta: lo statunitense impiega cinque set per staccare il pass per il secondo turno. Vittorie anche per Tiafoe contro Coric e Cerundolo.