Un'esultanza che gli è costata molto cara. L'attaccante dell'Antalyaspor, Sagiv Jehezkel, ha pagato a caro prezzo il messaggio mostrato subito dopo il gol contro il Trabzonspor. L'episodio è avvenuto durante la 20esima giornata del campionato turco, nel match disputato ieri alle 14. Il calciatore ha indicato il polso sinistro, mostrando la scritta 100 giorni. 07/10 riferita alla guerra tra Israele e Gaza. La data dell'inizio del conflitto rendeva omaggio agli ostaggi di Hamas, che Jehezkel ha voluto ricordare. Il classe 1995 è stato prima licenziato dal suo club e poi arrestato. Ma chi è Sagiv Jehezkel? Vediamo insieme i dettagli sulla sua carriera.
Sagiv Jehezkel è nato il 21 marzo 1995 in Israele. Nell'esultanza il 28enne si è schierato al fianco del suo Paese, rendendo omaggio agli ostaggi del gruppo palestinese. La condanna è arrivata direttamente dal Ministro della Giustizia turco, Yilmaz Tunç, che ha lanciato l'allarme sui suoi profili social.
Una vera e propria beffa per l'esterno destro che stava vivendo un grande avvio di stagione. Fino a questo momento Jehezkel ha disputato 13 partite di campionato, segnando 6 gol e fornendo 2 assist. Il 28enne è alla suo primo anno in Turchia: prima di passare all'Antalyaspor ha giocato per tre stagione nell'Hapoel Beer Sheva in Israele. Ora, dopo soli quattro mesi, l'avventura turca è giunta ai titoli di coda.