Arabia Saudita, caos nella nazionale di Mancini: tre calciatori si rifiutano di giocare in Coppa d'Asia

Una bomba scoppiata a poco meno di 24 ore dall'esordio in Coppa d'Asia. L'Arabia Saudita di Roberto Mancini dovrà fare a meno di tre giocatori in vista dell'importante torneo che prenderà il via domani alle 18. Al Faraj dell'Al Hilal, Al Ghannam e Al-Aqidi dell'Al Nassr non saranno a diposizione poiché si sono rifiutati di essere convocati. Una situazione paradossale che crea più di qualche problema all'ex allenatore di Manchester City e Inter. La decisione dei calciatori ha totalmente spiazzato Mancini, che si è detto molto deluso dal loro atteggiamento.

Arabia Saudita, caos nella nazionale di Mancini: l'esclusione dei tre giocatori

Al Ghanam e Al Aqidi non prenderanno parte alla Coppa d'Asia perché desiderosi di giocare solamente da titolari. La loro decisione non è piaciuta a Mancini che ha scelto di escluderli dalla lista dei convocati. Situazione leggermente diversa per Al Faraj: il centrocampista dell'Al-Hilal si era rifiutato di giocare le amichevoli ed è stato fatto fuori dal tecnico marchigiano.

Il ct dell'Arabia Saudita ha parlato del caso, esprimendo tutta la sua delusione per il comportamento dei tre giocatori. L'ex Inter ha poi spiegato i motivi dell'esclusione della Coppa d'Asia.

Perché non ci sono? Dovreste chiederlo a loro, entrambi erano sulla mia lista iniziale. Ho chiesto ad Al Ghannam, vuoi venire? Mi ha detto che prima non era contento e che se fosse venuto avrebbe dovuto giocare. Nessun giocatore decide per me quando giocare e quando non giocare, questo lo decido io.

Il commento di Roberto Mancini

L'allenatore azzurro ha continuato sottolineando che il suo desiderio è che i suoi ragazzi diano tutto per la maglia della nazionale. Mancini ha parlato in particolare di Nawaf Al Aqidi e delle sue assurde richieste.

Ha detto che voleva venire e lo abbiamo inserito nella lista, ma pochi giorni dopo ha deciso che non voleva più farlo. Abbiamo parlato con lui e lui ha deciso di continuare. Ma Nawaf due giorni fa è andato dal preparatore dei portieri e gli ha detto: 'Non voglio continuare qui perché se non gioco da titolare, non rimango'. Non so perché lo abbia fatto e nessuno sa nemmeno quale sia la formazione titolare per ogni partita. Voglio solo che i giocatori combattano per la nazionale.