Consiglio federale della Lega, Salvini sul centrodestra unito: "Chi dice no a Le Pen favorisce la sinistra"

Le alleanze con i sovranisti in vista delle Europee vanno fatte con buona pace di chi, come il vicepremier Tajani, le contesta. Un messaggio chiaro quello di Matteo Salvini durante il consiglio federale della Lega che vuole un centrodestra unito per conquistare il Parlamento europeo.

Salvini dopo il consiglio federale della Lega

Un consiglio federale della Lega iniziato con i ringraziamenti al ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. All'inizio della riunione, Salvini ha elogiato il titolare del dicastero ed ha parlato di economia e del futuro dell'Europa. Critiche anche alla Bce e alle politiche economiche prima di parlare dell'aumento dei tesserati del Carroccio nell'ultimo anno.

Nessun passo indietro sulle alleanze per le Europee. Il segretario della Lega ritiene fondamentale tenere unito il centrodestra includendo anche i sovranisti come Marine Le Pen, Salvini ribadisce poi che il gruppo 'Identità e democrazia' oggi conta una sessantina di parlamentari ma secondo i sondaggi si può arrivare almeno a cento. Segue una dura critica a chi come il vicepremier Antonio Tajani vorrebbe escludere i sovranisti dalle alleanze:

Il centrodestra unito è un valore in Italia e non solo. Per noi la compattezza è fondamentale anche in Europa. Chi divide, magari dicendo no a Marine Le Pen, fa il gioco della sinistra

Le politiche fiscali

Non manca una critica al fisco italiano e all'eccessiva pressione sui cittadini italiani. Secondo il segretario della Lega non è possibile che l'Agenzia delle Entrate sia esclusivamente una fonte di problemi per gli italiani.