Ennesimo caso di stalking ad Agropoli, in provincia di Salerno. Un 51enne è stato accusato di atti persecutori e percosse nei confronti della ex compagna. Il presunto molestatore non riusciva ad accettare la fine della loro relazione e ha cercato a tutti i costi un contatto con la partner.
Il malvivente, attualmente indagato per maltrattamenti nei confronti della donna, ha rifiutato l'applicazione del braccialetto elettronico, una misura preventiva creata ad hoc per tracciare un criminale ed evitare che si avvicini ad una potenziale vittima.
La malcapitata ha querelato il 51enne presso i carabinieri del comando locale per minacce e lesioni. Il GIP del tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della procura, ha applicato la misura cautelare in carcere.
Il presunto criminale, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa, ha rifiutato l'applicazione del braccialetto anti-stalking. E' stato condotto in carcere dove sconterà la sua pena secondo le attuali leggi contro la persecuzione e il maltrattamento.
Di recente, un 30enne di origine egiziana è stato arrestato a Monza, in Lombardia, con l'accusa di aver distrutto il dispositivo elettronico GPS al fine di perseguitare nuovamente la ex fidanzata. La coetanea, stanca dei continui abusi, aveva lasciato il giovane e lo aveva già denunciato una volta alle autorità competenti.