Essere sempre sotto i riflettori presenta innumerevoli vantaggi ma anche un grosso problema: ogni frase o intervento viene analizzato e vivisezionato. Dio ce ne scampi se, alla fine di questa analisi, qualcuno non fosse d'accordo con quanto sostenuto dalla star di turno. Lo ha imparato a proprie spese Noah Schnapp, uno dei volti-simbolo di Stranger Things, duramente attaccato sui social per le posizioni da lui espresse per la guerra tra Israele e Hamas. Oggi l'attore si difende, dicendo che le sue intenzioni sono state male interpretate.
Dev'essere stato molto difficile per Noah Schnapp, ebreo americano, sopportare la valanga di attacchi che gli sono piovuti addosso dopo le sue esternazioni sulla guerra riesplosa nella Striscia di Gaza, dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso.
L'attore è uno dei più amati della popolarissima serie Netflix Stranger Things, ma questo non lo ha protetto quando è andato a toccare un argomento al momento così divisivo nell'opinione pubblica internazionale.
La reazione dei suoi follower è stata, infatti, ben lontana dai messaggi di affetto e vicinanza seguiti al suo coming out. Schnapp ha, quindi, deciso di replicare a quanto scatenato dalle sue parole, con un video pubblicato sul suo account Tik Tok con l'intenzione dichiarata di "discutere di tutto ciò che sta accadendo online".
L'attore dichiara di aver "imparato molto" a seguito di alcune conversazioni con amici di origine palestinese con cui si è confrontato.
La difesa di Schnapp arriva dopo un duro scambio con alcuni suoi follower dopo l'immagine postata su Instagram dall'attore di una ragazza caduta vittima dell'attacco di Hamas.
Il post che accompagnava la foto - poi rimosso dall'interprete di Will Byers in Stranger Things - esprimeva il suo dolore e per la morte dei suoi "fratelli e sorelle in Israele [...] attaccati in modo insensato da Hamas".
La posizione di Schnapp è stata criticata perché troppo filo-israeliana, suscitando un'ondata di indignazione da parte di sostenitori della causa palestinese.
Indignazione espressa, come troppo spesso capita sui social, con affermazioni violente che sottolineavano come Israele si meritasse quanto stava accadendo. Schnapp si scagliò contro di esse, innescando un botta-e-risposta con alcuni dei suoi numerosi follower dai toni decisamente esasperati.
Ora arriva la retromarcia e, si spera, il chiarimento.