Busta paga 2024: nuovi bonus, incentivi e agevolazioni per i lavoratori. Il mese di gennaio inizia molto bene per tanti lavoratori che riceveranno più soldi nello stipendio. Nell'articolo 1 della legge di Bilancio 2024, sono stati introdotti almeno 5 nuovi incentivi, agevolazioni e benefici fiscali in favore dei lavoratori che vanno ad arricchire il netto in busta paga. Vediamo insieme quali sono e chi li riceve.
Pochi hanno capito l'importanza delle nuove disposizioni contenute nell'articolo 1 della legge n. 213 del 30 dicembre 2023. In verità, pochi hanno compreso gli aumenti nello stipendio per diverse categorie di lavoratori e lavoratrici. A gennaio, infatti, sono entrati in vigore diversi interventi in materia fiscale che porteranno dei benefici, intesi in termini economici, per i lavoratori. Vediamo insieme quali sono.
Come riportato dall'INPS, nella legge di Bilancio 2024 è stato introdotto per i lavoratori dipendenti, con esclusione del lavoro domestico, un esonero dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e per i superstiti, relativamente ai periodi di paga che vanno dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024. L'esonero contributivo viene così ripartito:
Come riportato da fiscooggi.it, nell'articolo 1, commi 16 e 17, della legge di Bilancio 2024, sono state introdotte nuove regole più vantaggiose per i lavoratori disciplinate dall'articolo 51 del Tuir (Dpr n. 917/1986). In particolare, il riferimento cade sull'esclusione, dalla determinazione del reddito imponibile del lavoratore dipendente, del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati allo stesso lavoratore.
Nello specifico, le nuove disposizioni, transitorie prevedono quanto segue:
Nell'articolo 1, comma 18, della legge n. 213/2023, sono contenute le nuove disposizioni per il 2024 sulla riduzione transitoria, nella misura dal 10% al 5%, dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali, applicata su alcuni emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati.
Per il 2024, il legislatore ha introdotto un nuovo bonus mamma al fine di incentivare l’occupazione femminile, nonché generare nuovi posti di lavoro. La nuova norma è stata introdotta nella legge di Bilancio 2024, alla voce "esonero contributivo" per le lavoratrici con figli.
In breve, il taglio del cuneo fiscale riduce il contributo IVS o FAP in rapporto a lavoratori privati o pubblici che non sarà versato nella gestione INPS, ma girato direttamente nel netto in busta paga. L'INPS riconosce un taglio contributivo a carico della lavoratrice così ripartito.
L’esonero massimo previsto non può superare 3.000 euro all’anno, suddivisi mensilmente.
In conclusione, nella legge di Bilancio 2024 sono stati introdotti numerosi vantaggi per i lavoratori. In particolare, incentivi diretti in busta paga per le lavoratrici con figli, che comprendono l'esonero contributivo, agevolazioni per diverse categorie di lavoratori e benefici fiscali.