Regno Unito, tempesta Isha provoca allerta gialla per vento. Migliaia di case senza elettricità

Anche lunedì 22 gennaio, forti venti e pioggie hanno colpito il Regno Unito, a seguito di un fine settimana caratterizzato dalla cancellazione di voli e treni. La tempesta Isha è la nona tempesta nominata dal Met Office dall'autunno del 2023.

Tempesta Isha, condizioni meteo difficili nel Regno Unito

Il Regno Unito e l'Irlanda sono stati colpiti da diverse tempeste dall'autunno scorso. L'ultima di queste è la tempesta Isha che ha portato raffiche di vento fino a 160 chilometri orari.

La caduta degli alberi ha provocato l'interruzione del transito sulle linee ferroviarie, mentre detriti volanti hanno causato danni ai cavi aerei. Diverse tratte autostradali sono state chiuse a causa del vento, alberi abbattuti e camion ribaltati. Numerosi voli sono stati cancellati o hanno subito notevoli ritardi. Nella giornata di domenica, le compagnie aeree hanno annullato 102 voli in arrivo e in partenza dall'aeroporto di Dublino. Allo stesso modo, diverse compagnie di traghetti hanno dichiarato l'interruzione dei servizi a causa delle "condizioni meteorologiche avverse".

Migliaia di case nel Regno Unito e in Irlanda sono rimaste senza elettricità. A causa del maltempo, i tempi di ripristino sono stati posticipati fino a martedì pomeriggio.

Quando il tempo si calmerà?

Il 22 gennaio 2024, un'allerta meteo gialla per il vento era in vigore in tutto il Galles, gran parte dell'Inghilterra, l'Irlanda del Nord e la Scozia. Nel corso della mattinata, Tornado and Storm Research Organization ha emesso un avviso riguardante la possibilità di un tornado.

Il Met Office ha comunicato tramite un post su X che la tempesta Isha si sta allontanando dal Paese. Tuttavia, ha emesso una nuova allerta gialla per il vento in previsione dell'arrivo della decima tempesta, denominata Jocelyn.

As the clean-up following Storm Isha is still underway, @MetEireann has named #StormJocelyn that will bring strong winds and rain to Northern Ireland and much of Britain.

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— Met Office (@metoffice) January 22, 2024