L'addominoplastica è un intervento chirurgico finalizzato a rimuovere grasso e pelle in eccesso dall'addome e migliorarne l'aspetto estetico.
Tuttavia, come con qualsiasi procedura chirurgica, è fondamentale comprendere i potenziali rischi associati. È essenziale anche consultare un chirurgo plastico esperto e specializzato, discutere i dettagli della procedura e valutare se i benefici desiderati giustificano i rischi potenziali.
L’addominoplastica è generalmente considerata un intervento di chirurgia ricostruttiva effettuato dopo un intervento di chirurgia bariatrica.
Che si tratti di sonda, bypass, bendaggio gastrico o anche una significativa perdita di peso dopo l'obesità, questo intervento può ricostruire l'addome eliminando grasso e pelle in eccesso.
Solo nei casi visti sopra (o in caso di diastasi dei muscoli addominali dopo la gravidanza) l'intervento può essere a carico del Servizio Sanitario Nazionale. In tutti gli altri casi di scelta prettamente estetica, l'intervento sarà a pagamento.
Il prezzo varierà dai 3.000 a 7.000 euro (mini-addominoplastica) da 7.000 a 12.000 euro per un'addominoplastica estesa, con trasposizione dell'ombelico.
La tecnica operatoria adottata dal chirurgo dipende da diversi parametri quali lo stato della pelle, l'importanza del grasso in eccesso, il tono dei muscoli addominali, la morfologia generale, le richieste e le aspettative del paziente.
L'addominoplastica con trasposizione dell'ombelico (o addominoplastica estesa) è un intervento chirurgico che consiste nel rimuovere la pelle e il tessuto adiposo in eccesso situati tra l'ombelico e la zona pubica e nel rassodare la pelle sana.
Se necessario, può essere integrato con la liposuzione addominale e/o il rafforzamento dei muscoli addominali, in particolare in caso di diastasi, ernia o laparocele.
L'intervento viene eseguito da un chirurgo, si svolge in anestesia generale. La durata dell'intervento varia tra 1h30 e 3 ore a seconda dei casi. La durata del ricovero varia da 1 a 4 giorni.
Il risultato estetico è visibile dopo 3 o 6 mesi dall'addominoplastica .
Dopo questo tipo di intervento si raccomanda ai pazienti di seguire uno stile di vita sano (dieta equilibrata e attività fisica).
La miniaddominoplastica consiste solo nella rimozione della pelle sovrapubica, senza asportazione dell'ombelico.
Dopo l'intervento bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti per fare in modo che il risultato sia ottimale:
Come per ogni intervento chirurgico, non esiste il rischio zero e possono esserci complicazioni derivanti dall'intervento o dall'anestesia. Eccone alcune:
I risultati di un'addominoplastica sono visibili diverse settimane dopo l'intervento, quando le bende e il rivestimento vengono rimossi.
La cicatrice richiederà tempo per schiarirsi. Le sue dimensioni possono essere grandi, ma generalmente saranno nascoste dallo slip. Eventualmente si potranno correggere in seguito imperfezioni della cicatrice.
È possibile una gravidanza dopo un'addominoplastica? Sì, ma si consiglia di effettuare l'intervento dopo le gravidanze.
Si ricorda che è importante prestare attenzione anche a forti variazioni di peso per non alterare il risultato dell'intervento. Quindi sarebbe consigliabile non prendere peso e fare attività fisica.