Paolo Rossi polemiche in teatro? Non è la prima volta e non sarà l'ultima, conoscendo la cifra stilistica del comico di Monfalcone che da sempre usa battute al vetriolo e una comunicazione asciutta e diretta che a qualcuno può dar fastidio. La grande novità è che questa discussione, però, sta diventando virale perché è avvenuta durante una rappresentazione con una donna del pubblico. Il botta e risposta tra i due sta dividendo l'opinione pubblica che si schiera in un senso o nell'altro anche sospinta dal vento del tema caldo del patriarcato e, più in generale, del politicamente corretto. Vediamo cosa è successo.
Cosa sta rimbalzando in Rete circa lo storico comico friulano? Si tratta di una discussione tra lui e una donna del pubblico che racconta lo stesso artista con queste parole:
La battuta ci sta e a molti ha fatto ridere ma la situazione è, a tutti gli effetti, un campanello d'allarme sullo stato del politicamente corretto. Sembra che ormai sia difficile fare un certo tipo di satira senza inciampare in qualche discussione. E su questo tema il Paolo nazionale è tornato qualche giorno dopo.
Dopo le polemiche a teatro tra una femminista e Paolo Rossi, il comico, attore e drammaturgo è stato intervistato dal Fatto Quotidiano. Quel che dice è piuttosto inatteso. Ecco lo stralcio più importante delle sue dichiarazioni:
Parole amare che raccontano il disagio di essere un comico nell'epoca del politicamente corretto.
Il rischio di farsi spaventare dal politicamente corretto è che un artista si censuri preventivamente. Scherza su questo tipo d'influenza il Paolo nazionale spiegando che lui ha solo "l'influenza" ma anche che sente sulla sua pelle quest'aria negativa che impera. Individua come soluzione al problema il raccontare storie a volte deliranti, parzialmente inventate, ma con un fondo evidente di verità. Un passaggio chiave nel teatro italiano, in queste ore impelagato nella polemica sulla nomina di Luca De Fusco a Direttore Generale del Teatro di Roma molto osteggiata da diversi professionisti del settore. Lo dimostrano le recenti dichiarazioni a Tag24 dell'attrice Barbara Ronchi, che non si dice d'accordo con le modalità della nomina e col fatto che, in questo modo, la scelta non sia condivisa da tutti.
Dalle polemiche a teatro di Paolo Rossi fino a queste discussioni, è certo che non sono e non saranno mesi facili per la cultura italiana.