Un 25enne di origini romene è stato arrestato con l'accusa essere l'uomo che abusò di una donna in condizioni di fragilità lo scorso ottobre in un parco di Milano. La vittima era stata avvicinata mentre si aggirava per strada in stato confusionale, dopo una accesa discussione in famiglia. Convinta a bere fino a quasi perdere i sensi, è stata abusata sessualmente e abbandonata nell'area verde.
Un venticinquenne di origine romena è stato sottoposto a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura di Milano. L'accusa è di violenza aggravata ai danni di una donna, circuita e violentata in un'area verde del capoluogo lombardo. L'aggressione è avvenuta lo scorso ottobre, dopo che la vittima è stata avvicinata dall'uomo per strada.
La donna vagava in stato di alterazione emotiva dopo aver discusso con i familiari. Approfittando delle sue fragilità, il ragazzo l'ha indotta a bere al punto tale da farle quasi perdere i sensi e l'ha stuprata, abbandonandola nel parco subito dopo. Riavutasi dalla terribile aggressione, la vittima ha chiesto aiuto ed è stata condotta in ospedale.
La vittima è una persona definita dagli inquirenti "fragile" sul piano psicologico. Per questo motivo, le indagini sono state condotte dagli agenti della sezione specializzata in reati contro le fasce deboli, coordinati dal dirigente Marco Calì e dal funzionario Stefano Veronese.
Le ricerche del responsabile sono state svolte sulla base di testimonianze, analisi dei video delle telecamere di sorveglianza e una serie di appostamenti nella zona. Il venticinquenne è ora in stato di fermo nel carcere di San Vittore, in attesa dell'udienza di convalida. Ennesimo caso di violenza a Milano.