30 Jan, 2024 - 10:36

Tajani su Ilaria Salis: "Trattamento non in sintonia con la nostra civiltà giuridica"

Tajani su Ilaria Salis: "Trattamento non in sintonia con la nostra civiltà giuridica"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è tornato sul caso di Ilaria Salis dopo che ieri sono circolate le immagini shock del processo a Budapest. Intervistato dalla trasmissione Radio anch'io su Radio Rai1, il responsabile del dicastero ha denunciato una chiara violazione delle norme comunitarie. Tajani ha infatti sottolineato come il trattamento riservato dall'Ungheria alla detenuta italiana non sia "In sintonia con la nostra civiltà giuridica". Inoltre quest'oggi l'ambasciatore italiano si recherà presso il ministero della Giustizia ungherese per protestare contro l'illegale modalità di detenzione.

Tajani interviene sulla detenzione di Ilaria Salis: "Violazione delle norme comunitarie"

Le regole fondamentali sul trattamento dei detenuti e la loro violazione sono il cuore dell'intervento di Antonio Tajani ai microfoni di Radio anch'io, trasmissione andata in onda questa mattina presto su Radio Rai1. Nel corso delle diretta, il ministro degli Esteri ha denunciato la "violazione delle norme comunitarie", riferendosi al caso di Ilaria Salis, detenuta in un carcere ungherese con l'accusa di aver aggredito alcuni manifestanti neonazisti per le strade di Budapest un anno fa circa.

virgolette
Vogliamo sapere per quali motivi non vengono rispettate alcune regole fondamentali sul trattamento dei detenuti

Le immagini del processo, iniziato ieri, lunedì 29 gennaio, hanno destato un'ondata di indignazione, alzando il tono della protesta verso il governo di Viktor Orbán e le modalità "illegali" di detenzione del suo sistema carcerario. Oggi, Tajani riceverà l’ambasciatore ungherese a Roma per ottenere spiegazioni sul trattamento riservato all'insegnante italiana dal suo Paese, entrato a far parte dell'Unione europea nel 2004 e quindi obbligato a rispettare le norme in materia di diritti fondamentali delle persone, detenuti compresi.

Sempre nella giornata di oggi, a Budapest, l'ambasciatore italiano sarà ricevuto al ministero della Giustizia ungherese per iniziare un confronto che si spera si concluderà con il ritorno a casa della Salis, che potrebbe essere messa agli arresti domiciliari nella sua casa di Monza.

virgolette
Avevo già parlato con il ministro degli esteri ungherese. Abbiamo chiesto il rispetto delle regole perché mi sembra si sia ecceduto. Il nostro ambasciatore in Ungheria anche oggi andrà al ministero per protestare contro questo trattamento riservato ad una detenuta.

Ilaria Salis detenuta in condizioni disumane: gli appelli della famiglia rimasti inascoltati

Da circa un anno, la famiglia dell'insegnante brianzola cerca di coinvolgere i rappresentanti dello Stato italiano nella battaglia per sottrarla al rigido sistema carcerario ungherese. Gli appelli sono rimasti a lungo inascoltati, o comunque non hanno portato a risultati concreti. Almeno fino a ieri, quando le immagini della Salis durante la prima udienza del suo processo, ammanettata mani e piedi e tenuta al guinzaglio dalla polizia penitenziaria ungherese, hanno portato alla ribalta il suo caso.

La prossima udienza si terrà il 24 maggio prossimo. Entro quella data, si spera che la diplomazia italiana abbia conseguito buoni risultati per il trasferimento in Italia di Ilaria, possibile solo dopo che le saranno concessi gli arresti domiciliari dal tribunale a Budapest. Tajani ha assicurato che si stanno compiendo tutti gli sforzi necessari, iniziati già durante lo scorso Consiglio Ue, quando il ministro italiano ha consegnato al suo omologo ungherese, Péter Szijjártó, la documentazione sulla vicenda.

virgolette
Vedremo se si potranno ottenere gli arresti domiciliari, o si potrà portarla in Italia per scontare una eventuale condanna. Il ministro della Giustizia sta seguendo il caso giorno per giorno, ha incontrato il padre della ragazza, e io ho consegnato al ministro degli Esteri un documento dettagliato all'ultimo Consiglio Ue: il governo italiano sta facendo di tutto perché le regole siano rispettate, indipendentemente dalle vicende in cui è coinvolto.

AUTORE
foto autore
Bianca Ammaturo
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE