Un uomo di Pandino, in provincia di Cremona, ha perseguitato, minacciato e picchiato la ex compagna residente nello stesso paese, abitato da circa 8.000 anime. Il presunto stalker era già noto alle forze dell'ordine e conosciuto per l'irascibilità e per precedenti episodi di violenza.
La vittima satura ormai delle attenzioni non gradite dell'ex, ha denunciato alle forze dell'ordine l'accaduto nel dicembre del 2023 dopo ripetuti episodi di gelosia, pedinamenti e minacce di morte.
Una storia tossica, durata due anni e mezzo e che la donna ha deciso di troncare per gli atteggiamenti aggressivi del partner e per il continuo e sconsiderato uso di sostanze stupefacenti.
Già due anni fa, nel 2021, il presunto persecutore ha ricevuto un provvedimento di ammonimento del Questore di Cremona per condotte minacciose e moleste.
Un incubo giunto a lieto fine per la donna di Pandino. Disposto nei confronti del presunto aggressore, il divieto di avvicinamento alla parte lesa e l'applicazione del braccialetto elettronico, utile per tracciare e prevenire futuri episodi di violenza.
Non potrà più comunicare in alcun modo con la malcapitata, né mediante mezzi tecnologici come Messenger, WhatsApp, telefonate o frequentare gli stessi locali della vittima.
Qualora l'uomo non rispettasse gli attuali vincoli stabiliti dal giudice, potrebbe incorrere in arresti domiciliari o la detenzione in carcere.