Prosegue il processo nei confronti di Ciro Grillo, il quarto e più giovane figlio del politico e comico Beppe. Il ragazzo, insieme ai tre amici genovesi Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria è stato accusato di presunta violenza sessuale di gruppo nel 2019, ai danni di una studentessa in Costa Smeralda.
Riprenderà domani alle 11 al tribunale di Tempio Pausania il controesame della studentessa italo-norvegese e presunta vittima degli abusi del gruppo di giovani.
Gli avvocati dei quattro adolescenti proseguiranno con la lista di domande da sottoporre alla ragazza, sia domani che giovedì 1 febbraio. L'interrogazione verterà sulla notte del presunto stupro avvenuto tra il 16 e 17 luglio 2019 in una villa del Pevero, nella Costa Smeralda, utilizzata dalla famiglia Grillo.
Secondo quanto emerso recentemente, potrebbero essere proiettate in aula i video e le foto scattate mentre la giovane dormiva, come altri documenti ottenuti dai telefonini degli inputati. La difesa potrebbe chiedere che sia mostrato questo materiale, a sostegno della tesi della consensualità dei rapporti sessuali.
La ragazza - attualmente anonima - era già stata interrogata dai legali dei giovani il 13 e 14 dicembre scorso, un controinterrogatorio utile a comprendere al meglio gli avvenimenti di quella drammatica notte.
"Mi sono sentita una preda" ha dichiarato la ragazza sul banco dei testimoni, sul perché non avesse urlato o usato i denti per sottrarsi al rapporto orale con Corsiglia.