Il lancio del servizio IT Wallet è avvenuto oggi, mercoledì 31 gennaio. Questo strumento innovativo si inserisce nel contesto di una trasformazione digitale più ampia, che riguarda non solo i singoli cittadini, ma l'intero sistema di servizi pubblici del paese. L'IT Wallet vuole rappresentare un momento molto importante in questo processo, rappresentando una svolta significativa verso una maggiore efficienza e accessibilità dei servizi. Sotto la guida del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessio Butti, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha svolto un ruolo attivo nello sviluppo e nell'implementazione dell'IT Wallet. Con un investimento di 1,7 miliardi di euro, questo progetto si inserisce nel quadro più ampio della digitalizzazione dei dati personali e della pubblica amministrazione in Italia.
L'IT Wallet non è solo un passo avanti per l'Italia, ma si colloca anche in un contesto europeo più ampio. Secondo il piano dell'Unione Europea, tutti i paesi membri dovrebbero introdurre portafogli digitali entro il 2026. L'Italia, con l'introduzione anticipata dell'IT Wallet, si è così portata avanti nella realizzazione di questo obiettivo, superando le aspettative poste a livello europeo.
L'IT Wallet è una piattaforma digitale che offre ai cittadini italiani maggiorenni la possibilità di archiviare in modo sicuro e accessibile i propri documenti personali. Questo portafoglio digitale, parte integrante dell'app IO, consente di raccogliere in un unico luogo digitale documenti come la carta d'identità, la patente, il passaporto e altri documenti ufficiali.
L'IT Wallet funziona attraverso un sistema di sicurezza robusto, assicurando la protezione dei dati personali degli utenti e fornendo un accesso facile e veloce ai propri documenti quando necessario.
Il principale vantaggio dell'IT Wallet è la sua comodità e sicurezza. I cittadini potranno accedere ai propri documenti in qualsiasi momento, senza la necessità di portare con sé copie fisiche. Per i professionisti, il portafoglio digitale offre funzionalità aggiuntive a pagamento, come la possibilità di inviare documenti ufficiali e candidature per bandi pubblici in formato digitale, semplificando significativamente i processi burocratici. Tra le altre funzionalità integrate saranno incluse la possibilità di gestire attestazioni elettroniche per la partecipazione ai bandi pubblici, l'archiviazione dei titoli professionali, e l'accesso a documenti specializzati.
L'implementazione dell'IT Wallet avverrà in diverse fasi. Inizialmente, ci sarà una fase di sperimentazione tecnica, seguita dal lancio della piattaforma accessibile a tutti i cittadini maggiorenni. Da giugno 2024, il servizio diventerà progressivamente disponibile a tutti i cittadini, con l'aggiunta graduale di nuovi documenti e funzionalità. Si prevede che la carta d'identità digitale e altri documenti importanti saranno disponibili sulla piattaforma entro ottobre, con ulteriori aggiunte come la patente e il passaporto in fasi successive.
La sicurezza e la privacy dei dati sono una priorità per l'IT Wallet. Il sistema prevede due livelli di validazione dei documenti, senza intermediari, e offre ai cittadini il controllo completo su quali documenti condividere. Ciò intende garantire una protezione efficace contro l'uso non autorizzato delle informazioni personali.
Nella sua fase iniziale, il portafoglio digitale consentirà ai cittadini di caricare e gestire documenti fondamentali quali:
Come già anticipato, con l'evoluzione del sistema, verranno gradualmente introdotti ulteriori documenti, tra cui la patente di guida e la tessera elettorale.
L'uso di IT Wallet non è obbligatorio, ma si prevede che il suo utilizzo possa trovare largo consenso tra i cittadini italiani, grazie alla sua praticità e semplicità. Sebbene possa presentare alcune similitudini con sistemi come l’Apple Wallet, il nuovo sistema si distingue per le sue specifiche funzionalità legate alla gestione di documenti ufficiali.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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