A Padova un uomo di 44 anni è finito in manette con l'accusa di aver colpito a martellate in testa la moglie mentre dormiva. Secondo quanto ricostruito, il marito avrebbe atteso che la donna si addormentasse per prendere un martello e iniziare ad aggredirla in modo violento e ripetuto.
Dalle ricostruzioni degli inquirenti è emerso che il 44enne, un uomo di nazionalità marocchina, avrebbe impugnato il martello e preso a martellate la moglie fino al momento in cui si è spezzato il manico dell'attrezzo.
Il soggetto è poi finito in manette. La notizia del suo arresto è stata diffusa nella mattinata di oggi, venerdì 2 febbraio 2024. Ora l'uomo è chiamato ad osservare una condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere per tentato omicidio aggravato.
Si torna a parlare così anche in questa giornata dell'ennesimo episodio di violenza contro le donne, un fenomeno che continua ad essere molto presente in Italia e nel resto del mondo. Purtroppo tutti i giorni si verificano eventi di tale gravità, che andrebbero anzi contrastati in ogni modo.
I numeri a proposito della violenza contro le donne e quelli a proposito dei femminicidi sono ancora molto alti. Troppo alti, come emerge dal report della Polizia pubblicato ad ottobre scorso. Spesso e volentieri a essere responsabili di tali gesti brutali sono coniugi o ex coniugi.
Nel caso di ciò che è avvenuto a Padova, secondo quanto emerso nel corso delle analisi e delle attività investigative, la moglie aveva già espresso la chiara necessità al marito di volersi allontanare da lui.
Proprio questo potrebbe averlo spinto a compiere un gesto violento nei confronti della donna. A riportare i dettagli della vicenda oggi sono stati i giornali locali come Padova Oggi.
Per capire bene la vicenda dobbiamo tornare al mese di giugno scorso quando, stando a ciò che è emerso dalla ricostruzione degli inquirenti, la vittima ha chiesto la separazione all'uomo. Al momento i motivi di tale richiesta non sono stati resi noti.
Tra i due sembra poi essere scattato un forte litigio verbale. Poi l'uomo avrebbe aspettato che lei si addormentasse per poterla aggredire fisicamente. Pare che egli non volesse accettare la separazione dalla moglie.
Così, dopo che la donna ha preso sonno, l'uomo di 44 anni avrebbe preso il martello e iniziato a colpirla sulla testa. Sempre secondo quanto emerso dalla ricostruzione, l'avrebbe afferrata e cercato di farle sbattere la nuca prima contro il muro e poi contro un termosifone.
Il marito avrebbe smesso di aggredirla solo quando si è rotto il manico del martello. Subito dopo avrebbe preso un coltello da cucina con la lama da 23 centimetri per continuare ad aggredirla. La donna fortunatamente, a questo punto, sarebbe riuscita a divincolarsi.
In quel momento sarebbe stato presente in casa il padre di lei che, dopo aver sentito le urla, sarebbe riuscito a disarmare il genero.
La donna avrebbe cercato di scappare nascondendosi in garage. Qui, stando a quanto riporta Padova Oggi, la signora è stata soccorsa da un vicino di casa. Sono inoltre state chiamate le Forze dell'ordine che sono giunte sul posto.
Al loro arrivo gli agenti hanno bloccato l'uomo che si trovava sotto casa. Il 44enne di nazionalità marocchina è stato poi portato in carcere. È stato poi giudicato con il rito immediato e condannato. È successo il 4 ottobre scorso.
Il giorno successivo egli era stato scarcerato e sottoposto all'obbligo di dimora. Dopo che la condanna a suo carico è diventata irrevocabile sono scattati nuovamente gli arresti per questo uomo.
Non sappiamo al momento come stia la donna ma è altamente probabile che sia stata portata in ospedale dopo aver subito l'aggressione. Si tratta, come abbiamo detto, dell'ennesimo caso di violenza contro le donne da parte di un coniuge dal quale la vittima voleva separarsi.