Stefano Bandecchi pronto a candidare Vittorio Sgarbi alle Europee con Alternativa Popolare. E' quanto dichiarato dallo stesso coordinatore nazionale in un' intervista rilasciata oggi a Il Fatto Quotidiano.
Il leader di Ap ha raccontato di aver contattato il sottosegretario dimissionario la sera stessa dell'annuncio delle sue dimissioni per proporgli di candidarsi con Alternativa Popolare, gli unici veri liberali rimasti.
Ha dichiarato Bandecchi che ha poi motivato la sua decisione dicendo di non essere d'accordo con il trattamento riservatogli dal Governo che non lo avrebbe protetto.
Al momento il sottosegretario non ha accettato, ma ha detto che ci rifletterà.
Il leader di Alternativa Popolare ha raccontato di aver telefonato a Vittorio Sgarbi la sera stessa dell'annuncio delle sue dimissioni da sottosegretario alla Cultura.
La telefonata si sarebbe poi conclusa con un ci rifletterò da parte del diretto interessato,
Al giornalista del Fatto Quotidiano che gli chiedeva per quale ragione volesse candidare Vittorio Sgarbi alle Europee con il suo partito, Bandecchi ha risposto così:
Bandecchi ha poi sottolineato lo spessore politico e culturale di Vittorio Sgarbi
Il coordinatore di Alternativa Popolare ha chiarito che, alle prossime elezioni Europee, lui si candiderà primo in tutte circoscrizioni in quanto segretario di partito, ma che se Sgarbi accetta di candidarsi potrà scegliere la circoscrizione che vuole.
In merito alle Europee, Bandecchi ha lanciato la sfida al raggiungimento della soglia del 4%.
Lotterò con unghie e denti per arrivare a prendere il 4% ma se fossi normale le direi che viaggiamo sull’1 e mezzo scarso. Ma per un’operazione impossibile serve uno che la pensa possibile. Ho vinto a Terni perché sapevo che era un’operazione impossibile.
L'obiettivo come sempre è chiaro.