Nel contesto digitale attuale, la sicurezza dei conti correnti online rappresenta una priorità assoluta per gli utenti italiani, in un panorama in cui le violazioni informatiche sono sempre più frequenti e sofisticate. La crescente preoccupazione deriva non solo dalla negligenza degli utenti, ma anche dall'efficacia delle strategie degli hacker, capaci di superare sistemi di sicurezza che non sempre rispettano gli standard ottimali. Un report recente di Swascan, una compagnia leader nella sicurezza informatica, parte del gruppo Tinexta, ha evidenziato come quasi 50.000 conti correnti italiani siano esposti al rischio di furto e vendita sul dark web, sollevando un allarme significativo sulla protezione delle credenziali bancarie. Come proteggere il proprio conto corrente dagli attacchi hacker e dai virus informatici?
Il dark web si è trasformato in un vero e proprio mercato nero dove credenziali bancarie e dati sensibili vengono venduti illegalmente. Qui, i criminali informatici possono acquistare accessi ai conti correnti di utenti inconsapevoli, che si ritrovano a fronteggiare prelievi non autorizzati e altre forme di furto identitario. La sofisticazione degli strumenti a disposizione degli hacker, come il phishing e la diffusione di malware, rende ancor più ardua la difesa dei propri dati personali e finanziari.
L'analisi di Swascan ha rivelato un aumento del 45% delle vendite di credenziali bancarie italiane su piattaforme illegali nel solo 2023, confermando l'urgenza di adottare misure preventive più efficaci. Questa situazione pone oltre 48.000 conti bancari a rischio, esponendoli a un mercato illecito e pericoloso che opera attraverso forum e negozi digitali specializzati nella vendita di accessi remoti e dati sensibili.
La sicurezza del conto corrente online inizia con l'adozione di password complesse, che combinano lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli, evitando parole di senso compiuto. È fondamentale aggiornare queste password regolarmente, almeno una volta al mese, modificandone l'intera struttura. L'email associata al conto dovrebbe essere protetta da sistemi antivirus e antispam efficaci, eliminando le minacce che possano causare danni.
Un altro aspetto cruciale è la vigilanza costante sulle operazioni effettuate attraverso il conto online, permettendo di identificare tempestivamente eventuali attività sospette. Si consiglia di utilizzare carte di credito prepagate per gli acquisti online, limitando così l'esposizione del conto corrente a potenziali rischi.
Gli istituti bancari, dal canto loro, devono garantire l'integrità e la confidenzialità delle informazioni dei loro clienti, implementando sistemi di sicurezza avanzati e promuovendo una cultura della cyber consapevolezza tra gli utenti. La recente ondata di attacchi dimostrativi a sei banche italiane ha messo in luce l'importanza di una difesa informatica robusta, senza la quale anche le operazioni bancarie online più routinarie possono diventare vulnerabili.
Ci sono alcuni dispositivi di sicurezza e strategie di prevenzione da tenere a mente se si vuole proteggere il proprio conto corrente dalle frodi e dagli attacchi informatici.
Il token, un dispositivo che genera codici unici e temporanei, è una difesa cruciale contro gli accessi non autorizzati. Questi codici, necessari per effettuare operazioni come bonifici o gestione di titoli, aggiungono un livello di sicurezza che va oltre la semplice password.
Differenziare le password per l'accesso al conto corrente è vitale. L'uso di password uniche per ciascuna funzione impedisce che la compromissione di una possa mettere a rischio l'intero conto. Le notifiche via SMS o email per ogni transazione offrono un controllo immediato sulle attività del conto, permettendo di intervenire rapidamente in caso di movimenti sospetti.
Accedere ai propri conti solo tramite piattaforme che dispongono di certificati di sicurezza e che verificano lo stato del dispositivo utilizzato per il login è fondamentale. Questo approccio previene efficacemente l'ingresso di malware o virus nel sistema.
Per gli acquisti online, l'utilizzo di carte di credito virtuali o prepagate limita il rischio di furto di dati. PayPal offre un ulteriore strato di sicurezza, fungendo da intermediario senza condividere i dettagli della carta.
Dedicare un browser all'home banking e utilizzare tastiere virtuali per inserire le password può ridurre significativamente il rischio di attacchi come il keylogging. Mantenere il proprio dispositivo protetto con software antivirus aggiornati, firewall e anti-spyware è essenziale.
Alla prima scoperta di una violazione, è essenziale modificare tutte le password per prevenire ulteriori accessi illeciti. Questo passo deve essere seguito da un'attenta revisione delle operazioni recenti per identificare eventuali movimenti non autorizzati.
Inoltre, bisogna informare immediatamente la propria banca e, se necessario, la Polizia Postale: ciò si rivela molto importante per avviare le indagini e bloccare eventuali operazioni fraudolente. La collaborazione con un legale di fiducia può essere necessaria per sporgere denuncia e nominare un consulente tecnico per le indagini informatiche.
In caso di fallimento bancario, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) offre una protezione fino a 100.000 euro per depositante, garantendo così una copertura fondamentale per i risparmiatori. Tuttavia, la protezione contro attacchi hacker rimane una zona grigia che richiede una maggiore regolamentazione.