09 Feb, 2024 - 11:19

Previsioni neve febbraio-marzo 2024, ecco dove e quando nevicherà

Previsioni neve febbraio-marzo 2024, ecco dove e quando nevicherà

Le previsioni meteorologiche per i mesi di febbraio e di marzo 2024 sembrano essere molto chiare: sta per arrivare un carico abbondante di neve sulle nostre montagne. Potrebbe verificarsi presto addirittura la nevicata più intensa di questa stagione invernale. Gli ultimi aggiornamenti di scienziati ed esperti hanno confermato l'arrivo di una vasta depressione dal Nord Atlantico verso il nostro Paese.

Previsioni neve febbraio e marzo 2024

A riportare le previsioni meteorologiche dei prossimi giorni di febbraio e a parlare dell'arrivo della neve in alcune zone d'Italia sono vari esperti e canali web come IlMeteo.it. Il sito, nello specifico, ha fatto sapere che sono in arrivo abbondanti nevicate sulle nostre montagne, le quali possono portare fino ad un metro di accumulo in alta quota.

La neve e le precipitazioni dovrebbero essere portate dalla vasta depressione che dal Nord Atlantico sta scendendo verso Sud e sta per arrivare anche nel nostro Stivale. Tale depressione è stata denominata Pulcinella e si sta avvicinando all'Italia.

Essa porterà con sé venti intensi carichi di umidità sui mari, i quali porteranno a loro volta alla formazione di intense precipitazioni.

Per quanto riguarda la neve, segnaliamo che in Piemonte e in Valle d'Aosta è previsto l'arrivo di fiocchi a partire dai 1.200-1.300 metri di quota. L’evento potrebbe comportare notevoli accumuli sopra i 2.000 metri.

Sull'Appennino centro-settentrionale, come riportano gli esperti de IlMeteo.it, ci saranno venti più miti che arriveranno da Sud. Qui la neve potrebbe farsi vedere solamente sopra i 1.600 metri e imbiancare le vette più alte.

Insomma, dopo una lunga fase di dominio dell'alta pressione caratterizzata da scarse precipitazioni e temperature al di sopra della norma, il meteo nei prossimi giorni dovrebbe cambiare radicalmente e portare con sé maggiori precipitazioni.

Sono previste, per il weekend del 10-11 febbraio piogge e nevicate in montagna sulle regioni settentrionali e anche in Toscana. Nei prossimi giorni di febbraio ci saranno precipitazioni anche in Liguria e nel basso Tirreno tra la Campania e la Calabria.

Tuttavia tali perturbazioni non avranno un vero e proprio carattere invernale, bensì autunnale. Il motivo è, come abbiamo spiegato prima, legato all'arrivo di venti meridionali che porteranno mari mossi e agitati.

Trascorso il fine settimana, il cielo dovrebbe tornare ad assestarsi a Nord. Nelle aree del Centro e del Sud invece dovrebbe restare instabile e a tratti piovoso. I primi segnali di miglioramento si dovrebbero registrare nella giornata di domenica, per poi proseguire da lunedì 12 in poi.

Cosa succede a marzo?

Come ricordano i professionisti del sito IlMeteo.net, manca davvero poco alla fine dell'inverno meteorologico. Quest'anno la stagione è stata caratterizzata da temperature più alte del solito e dalla mancanza di consuete ondate di freddo ed importanti eventi nevosi.

Come abbiamo visto, nei prossimi giorni ci sarà un importante cambio di rotta, ma le temperature torneranno poi ad alzarsi e a far ritornare i gradi del termometro sopra la media invernale.

Per quanto riguarda marzo, al momento è difficile fare delle previsioni dettagliate. Tuttavia l'esperto meteorologo Mario Giuliacci ha fatto sapere che le condizioni attuali sembrano suggerire che vedremo un breve periodo invernale anche il prossimo mese.

Il giornale Il Tempo, che riprende le informazioni disponibili sul sito MeteoGiuliacci.it, riporta le parole del professionista, il quale afferma che le basse temperature potrebbero protrarsi non solo nella seconda metà del mese di febbraio, ma anche parte del mese di marzo.

Non si tratterebbe di un'anomalia, bensì dell'arrivo di aria fredda che potrà raggiungere anche le zone pianeggianti, seppur in modo più raro e discontinuo. Ci potrebbero essere ancora nevicate a bassa quota.

Anche nel prossimo mese dunque potremmo vedere precipitazioni abbondanti e perturbazioni. Tuttavia l'allarme lanciato dall'esperto è che le possibili piogge non saranno sufficienti a risolvere il problema della siccità con cui dovremmo fare i conti anche la prossima estate.

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Giorgia Belfiore
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