Corteo sul Gra di Roma, attesi 400 trattori. Leader agricoltori abruzzesi: “Aspettiamo la convocazione del ministro dell’Agricoltura”

Corteo Gra di Roma, in arrivo 400 trattori da tutta Italia, mentre gli agricoltori attendono la convocazione - che  ancora non è arrivata – da parte del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.

Arrivato nel frattempo, invece, il via libera di Questore e Prefetto per la manifestazione di stasera intorno al Gra di Roma.

Corteo sul Gra di Roma, attesi 400 trattori. Il leader degli agricoltori abruzzesi: Aspettiamo la convocazione del ministro dell’Agricoltura

Gli agricoltori, sono attualmente fermi con i loro trattori alle porte di Roma in attesa di sapere a che ora potranno sfilare lungo il Gra e se e quando potranno incontrare il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per presentargli le ragioni della protesta e le loro proposte. I manifestanti hanno chiesto anche di essere ricevuti dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

L’inviato di Tag24, Lorenzo Brancati, ha ascoltato il leader dei trattori abruzzesi Roberto Rosati, che ha confermato il via libera per il corteo di questa sera:

Confermiamo che stasera in serata, manca solo l’ufficialità dell’ora, faremo un giro intorno al Gra con tutti i trattori presenti. Non per protestare ma per far capire che vogliamo la collaborazione di cittadini e istituzioni per risolvere i problemi dell’agricoltura.

Si attende ancora la convocazione per l’incontro con il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida

Rosati spiega che ieri - 8 febbraio - sono stati ricevuti dal questore e dal prefetto a cui hanno portato le loro proposte condivise anche da Riscatto Agricolo e altri 13 portavoce di regioni.

E sulla convocazione al Ministero dell’Agricoltura chiarisce che ancora non è arrivata ma che sono fiduciosi arriverà presto:

Siamo fiduciosi e possibilisti di poter incontrare le istituzioni. Ieri abbiamo condiviso tutti un unico documento già presentato al Prefetto. Siamo fiduciosi della convocazione del Ministro e se possibile abbiamo chiesto anche un incontro al presidente del consiglio.