09 Feb, 2024 - 18:29

Sanremo 2024, Igor Righetti: "Amadeus è stanco, e in giro c'è troppo buonismo"

Sanremo 2024, Igor Righetti: "Amadeus è stanco, e in giro c'è troppo buonismo"

Sanremo 2024, Igor Righetti è intervenuto a That’s Amore, su Radio Cusano Campus e, nel raccontare il Festival, non ha risparmiato nessuno. Sento toni molto entusiastici, che barba che noia che noia che barba direbbe Sandra Mondaini. Angelina Mango è brava, ma deve cambiare look, sembra uscita dal mercatino dell’usato, dovrebbe imparare un po' di dizione. Sai che io ci tengo – ha sottolineato Igor Righetti - si può cantare in dialetto, ma quando parli devi farlo in italiano. E devi parlare bene, io sono fissato con la dizione.

Sanremo 2024, Igor Righetti sul siparietto con John Travolta: Siparietto trash. E' stata un’occasione persa. Mancano gli autori

Amadeus è molto stanco, non so se dipenda dal divorzio col super potentissimo agente, Lucio Presta. Il siparietto terrificante trash con John Travolta è stato un’occasione persa. La RAI adesso indagherà se si è fatto pagare dallo sponsor – ha fatto notare il conduttore radiofonico, e docente, Igor Righetti - mancano gli autori, manca la parte testuale, autorale. Anche il modo stizzito con cui John Travolta ha fatto il Ballo del Qua Qua è un chiaro segnale.

Teresa Mannino una professionista, per questo ha dato una lezione a tutti

La co-conduttrice rivelazione è stata Teresa Mannino: ha dimostrato di essere una professionista della comicità. Fiorello è un animatore da Villaggio Turistico, non un comico. Teresa Mannino è una comica, un’attrice dove ci sono delle regole precise da seguire – ha aggiunto Righetti – mentre la co-conduzione con Mengoni è stato un disastro totale, imbarazzante. Mengoni non è un conduttore. Con Giorgia è andata un po' meglio, ma sono cantanti. Mettici che non c’è nulla. Adesso si sta creando un guizzo coi Jalisse.

Come immagini l’edizione 2025?

Spero ci siano autori bravi, ma è difficile trovarne, c’è un tasso di analfabetismo alto. E' difficile trovare autori bravi. Spero non ci sia Cattelan, e spero non ci sia Amadeus, anche se è rassicurante, è come Carlo Conti: è un conduttore buono che va bene per tutte le stagioni – ha detto subito dopo, il conduttore di Igorà – se metti la Mannino, fai condurre i comici hai vinto! Poi, Sanremo dura una quaresima, con un ritmo che ti ammazza: alle 23 la gente è già tutta abbioccata. Alle 2 di notte penso siano rimasti in dieci.

Il no di Sinner e un consiglio ad Amadeus

Sinner ha visto lungo. Russel Crowe si è salvato dopo quello che è successo con John Travolta – si è congedato così Righetti – bisognerebbe abbassare i toni sulla caccia, gli animali vengono squartati, bruciati vivi, sono argomenti che mancano: non se ne parla, non vengono rappresentati in nessuna canzone. Ecco perché Sanremo lo trovo finto. Scollato. Mancano temi importanti.

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Annalisa Colavito
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