"Un nazista convinto". Questo è quanto emerso dagli atti delle forze armate naziste sulla figura di Waldy Waldermar. Un nome sconosciuto ai più, ma che ha sollevato una grande bufera in Germania: l'uomo è il defunto nonno dell'attuale ministra degli esteri tedesca Annalena Baerbock.
Una scoperta che ha sorpreso non poco l'opinione pubblica sul legame di sangue tra la politica e il soldato delle SS.
Waldemar Baerbock è stato un ingegnere della Wehrmacht, ovvero delle Forze Armate Tedesche dal 1935 fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale e formalmente sciolta il 7 maggio 1945. Specializzato in riparazioni di mitragliere anti-aeree, dai documenti analizzati dal quotidiano tedesco Bild, il militare era totalmente dedito alla "causa nazista" e grande estimatore del Mein Kampf, il libro-manifesto scritto dal Führer, Adolf Hitler.
Mein Kampf -La mia battaglia, è un saggio autobiografico e base politica del nazismo pubblicato nel 1925.
All'interno del libro, scritto durante il periodo di prigionia nel carcere di Landsberg am Lech, Hitler espone le sue deliranti teorie sull'antisemitismo e sull'affermazione della supremazia della razza ariana, che metterà poco tempo dopo in pratica durante il periodo del suo mandato.
La ministra Baerbock riguardo quanto emerso ha dichiarato alla Bild che "i documenti diffusi non erano noti al ministero".