Juventus, i bianconeri recuperano Dusan Vlahovic in vista della prossima gara contro l'Hellas Verona in Serie A. La squadra di Allegri dopo la sconfitta all'Allianz Stadium per uno a zero contro l'Udinese è ritornata questa mattina per il consueto allenamento post gara. L'attaccante ex Fiorentina ha lavorato ancora a parte ma da domani sarà aggregato al gruppo e molto probabilmente sarà a disposizione per la trasferta contro la terz'ultima in classifica.
Nelle ultime tre gare la Juventus ha collezionato solo un punto contro Empoli, Inter e Udinese. Prima di questo periodo di crisi la squadra di Allegri in casa aveva perso solo quattro punti in tutto il campionato pareggiando con Bologna e l'Inter, vincendo tutte le altre sfide. Nelle ultime due invece sono stati lasciati per strada ben cinque punti contro club che lottano per non retrocedere e la distanza dalla squadra di Inzaghi potrebbe aumentare a dieci punti con l'eventuale vittoria dei nerazzurri nel recupero contro l'Atalanta.
Nella gara di ieri sera contro l'Udinese si è vista tutta la differenza tra Vlahovic e tutti i suoi compagni di reparto in questo momento. L'attaccante ex Fiorentina è stato protagonista di un gennaio straordinario dove ha messo a segno sei gol e un assist, siglando due doppiette contro Sassuolo e Lecce. Inoltre, il classe 2000 con le dodici reti attuali ha già superato lo score della scorsa stagione in Serie A (dieci totali).
Le sue alternative invece faticano sempre di più, tra tutti Arkadiusz Milik che dopo l'espulsione contro l'Empoli ha deluso contro l'Udinese. L'attaccante ex Ajax e Napoli in questa stagione è andato in rete solo due volte in ventidue apparizioni. Discorso diverso invece per la Coppa Italia dove aveva realizzato una tripletta nella sfida valida per i quarti di finale contro il Frosinone (vinta per quattro a zero dai bianconeri).
Oltre al polacco non convince nemmeno troppo l'altra punta, ossia Moise Kean ancora fermo ai box per infortunio e rimasto a Torino dopo essere stato a un passo dall'Atletico Madrid. L'ex Psg ed Everton era stato protagonista di un buon mese di ottobre ma non è mai riuscito a sbloccarsi nonostante prestazioni sfortunate come quella contro l'Hellas Verona (due gol annullati). Il classe 2000 ora dovrebbe ritornare tra fine mese e inizio Marzo con la voglia di conquistarsi una convocazione all'Europeo con la nazionale di Spalletti ma considerando la concorrenza di Vlahovic, Chiesa, Milik e Yildiz sarà tutt'altro che facile.
Oltre all'attacco la squadra bianconera mai come questa stagione sta faticando a trovare reti dalla metà campo. Il simbolo principale di questa situazione è Adrien Rabiot, autore di ben undici gol totali lo scorso anno e ora fermo a quota tre. Non entusiasmano sotto quest'aspetto nemmeno Locatelli e Mckennie, l'azzurro ha segnato solo una rete in maniera fortunosa contro il Milan mentre l'americano è ancora a secco nonostante sia sempre il migliore in campo tra i suoi compagni di reparto.