La precoce eliminazione ai quarti di finale degli Australian Open è ormai alle spalle per Carlos Alcaraz. Il tennista spagnolo è pronto a tornare in campo all'ATP 250 di Buenos Aires e difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Per il classe 2003 sarà la prima apparizione sul circuito ATP dopo l'eliminazione in Australia per mano di Alexander Zverev. Nella conferenza stampa di presentazione del torneo argentino, Carlos Alcaraz ha lanciato la sfida a Jannik Sinner e Novak Djokovic in vista dei prossimi tornei del Grande Slam e dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il numero due al mondo ha anche parlato degli obiettivi stagionali.
Gli Australian Open sono ormai terminati da diverse settimane. Carlos Alcaraz era uno dei favoriti alla vigilia del torneo, ma è stato poi eliminato da Alexander Zverev nei quarti di finale. Lo spagnolo voleva vincere il suo terzo Slam in carriera, ma ha dovuto arrendersi prima del previsto. Sul cemento aussie, alla fine, ha trionfato Jannik Sinner. L'italiano, che ha battuto in cinque set Daniil Medvedev, ha così vinto il suo primo Slam in carriera e ha iniziato la sua ascesa alle primissime posizioni del circuito ATP.
Dalla conferenza stampa di presentazione dell'ATP 250 di Buenos Aires, Carlos Alcaraz ha parlato della sfida contro Jannik Sinner e Novak Djokovic. Il numero due al mondo, che beneficerà di un by al primo turno, è in Argentina per difendere il titolo conquistato lo scorso anno e partirà come strafavorito. Queste le parole sul numero uno serbo e il numero quattro italiano:
Nonostante sia giovanissimo, Carlos Alcaraz ha già raggiunto grandi obiettivi in carriera. Lo spagnolo ha chiuso il 2022 da numero uno al mondo e ha portato a casa due Slam: dopo gli US Open, il numero due al mondo ha anche battuto Novak Djokovic in finale a Wimbledon. Sempre a Buenos Aires, il classe 2003 ha parlato della stagione che ora entrerà nel vivo. Il sogno sarà la vittoria ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Sempre in Francia, però, si giocherà lo Slam che lo spagnolo vuole mettere in bacheca, il Roland Garros. Ecco le sue parole: