L'NBA All-Star 2024, come ogni anno, ha appassionato milioni di persone che seguono il basket e non solo. Nel weekend, dal 16 febbraio, si sono giocate diverse partite con tutti i vari giochi che contraddistinguono questo contest. Si è infatti svolto il Rising Stars con tutti i vari rookie più i giocatori al secondo anno in NBA che hanno fatto un mini torneo. Lì ha prevalso Mathurin che ha vinto il premio di MVP grazie a una grande prestazione in finale. Ci sono poi state le gare delle schiacciate, quella da tre punti e la sfida tra Stephen Curry e Sabrina Ionescu.
Nella gara dei tre punti erano presenti Damian Lillard, Trae Young, Jalen Brunson, Karl-Anthony Towns, Tyrese Haliburton e Lauri Markkanen. Nel primo turno sono stati eliminati i giocatori di Knicks e Utah che hanno messo a segno rispettivamente 24 e 25 punti. Gli altri 4 hanno chiuso tutti con 26 punti e è stato quindi fatto uno spareggio nel quale è stato eliminato il numero 0 di Indiana. In finale, poi, Towns ha fatto 22 punti, Trae Young 24 e Damian Lillard 25 con l'ultimo tiro a disposizione. Si trovava, infatti, a pari merito con il giocatore degli Hawks alla fine del penultimo carrello. Ha poi sbagliato 4 tiri e ha messo a segno l'ultimo per la vittoria finale. Anche l'anno scorso aveva vinto la stella dei Bucks (allora a Portland) e non succedeva dal 2007-2008 con Jason Kapono. Per quanto riguarda la gara delle schiacciate, invece, l'ha spuntata Mac McClung come lo scorso anno. Il playmaker degli Osceola Magic (squadra della G-League) ha battuto Jaylen Brown in finale. Il giocatore dei Celtics ha anche dedicato una schiacciata a un giovane giocatore, Terrence Clarke, morto nel 2021 a causa di un incidente stradale (sarebbe stato eleggibile al draft). Alla fine, comunque, McClung ha vinto con un punteggio perfetto (50) nel finale.
L'altra sfida che ha tenuto attaccati al televisore milioni di persone era quella più attesa tra Stephen Curry e Sabrina Ionescu. I due si sono affrontati per "stabilire" chi fosse il/la miglior/migliore tiratore. La forte giocatrice della WNBA, comunque, ha tirato a una distanza "uomini" dato che le donne hanno il campo più piccolo in genere. Eppure la sfida è stata combattuta. La Ionescu è partita molto forte e ha messo 13 dei suoi primi 15 tiri. Nella seconda parte, però, ha accusato un po' di stanchezza e ha messo a segno solo 5 degli ultimi 10 palloni, chiudendo comunque a 26. Curry, però, si sa, è di un altra categoria e ha fatto vedere perché è il miglior tiratore di sempre. Il numero 30 ha messo 29 punti e ha vinto la sfida. Non ha raggiunto per 2 il suo record del 2021. Inoltre, è stata una sfida importante anche per il sociale. Ogni canestro di Stephen Curry e Sabrina Ionescu, infatti, è valsa una donazione in beneficienza alla NBA Foundation in sostegno economico alle comunità afro-americane.