Il mondo del lavoro italiano si arricchisce di una nuova misura di sostegno con l'introduzione del Bonus Assunzioni Disabili Under 35, destinato a incentivare l'inserimento lavorativo di persone con disabilità nel Terzo Settore. Questa iniziativa, parte del Decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 – noto come Decreto Lavoro –, si propone di facilitare l'assunzione a tempo indeterminato di lavoratori disabili, sottolineando l'importanza di una maggiore inclusione nel mercato del lavoro.
Recentemente, il panorama normativo ha subito importanti aggiornamenti. L'emendamento approvato nel contesto della conversione in legge del Decreto Milleproroghe prevede un'estensione dei termini per l'utilizzo del Fondo dedicato, spostando la scadenza per le assunzioni agevolate al 30 settembre 2024. Questa modifica offre agli Enti del Terzo Settore (ETS) un lasso di tempo più ampio per pianificare e realizzare inserimenti lavorativi qualificati.
Il bonus è un contributo una tantum destinato agli ETS che assumono giovani disabili sotto i 35 anni di età. Originariamente, le assunzioni dovevano essere effettuate tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023. Tuttavia, grazie alle recenti modifiche legislative, il periodo è stato esteso fino al 30 settembre 2024, con retroattività al 1° agosto 2020. La misura mira a promuovere l'occupazione stabile di questi lavoratori, contribuendo alla loro piena integrazione sociale e professionale.
Il bonus assunzioni disabili under 35 spetta a un'ampia gamma di realtà del Terzo Settore, incluse organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Per accedere al contributo, è necessario che l'assunzione a tempo indeterminato avvenga nel periodo stabilito e riguardi lavoratori disabili di età inferiore ai 35 anni. Il contributo verrà erogato dietro presentazione di apposita domanda, secondo le direttive che saranno fornite dall'INPS nel corso del 2024.
Un aspetto fondamentale per l'accesso al bonus è rappresentato dalla percentuale di disabilità del lavoratore assunto. È necessario che questa sia uguale o superiore al 46%, conformemente ai criteri per l'iscrizione agli elenchi delle categorie protette e per il collocamento mirato. Questo requisito sottolinea l'obiettivo del bonus di favorire l'inclusione lavorativa di persone con disabilità significative, offrendo loro concrete opportunità di impiego.
Il successo del Bonus Assunzioni Disabili Under 35 dipenderà in larga misura dalla tempestività e dall'efficacia dell'attuazione normativa. La comunità del Terzo Settore attende con interesse il decreto attuativo e le linee guida operative da parte dell'INPS. Le recenti estensioni temporali e le modifiche apportate dimostrano un impegno legislativo verso l'inclusione lavorativa dei disabili, ma è essenziale che tali misure siano accompagnate da un supporto concreto e da processi semplificati per le organizzazioni interessate.
Per essere eleggibili al bonus, le assunzioni devono rispettare determinati criteri:
Il bonus è rivolto a diverse categorie del Terzo Settore, inclusi:
Queste realtà hanno l'opportunità di beneficiare di un contributo per ogni giovane disabile assunto nel periodo indicato, nel limite delle risorse disponibili.
Al momento, l'importo specifico del bonus non è stato definito, in attesa del decreto attuativo che ne stabilirà i dettagli. Tuttavia, è noto che il fondo è stato dotato di 7 milioni di euro, rappresentando il limite massimo di spesa per l'incentivo. Questa dotazione finanziaria sottolinea l'importanza attribuita all'iniziativa e l'impegno del governo nel promuovere l'occupazione inclusiva.
Attualmente, le modalità di richiesta del bonus non sono ancora state definite. La procedura di domanda, compresi i termini e le condizioni specifiche, sarà chiarita attraverso un decreto attuativo, la cui pubblicazione è prevista entro il 1° marzo 2024. Successivamente, saranno fornite le indicazioni operative dall'INPS per facilitare le organizzazioni nel processo di richiesta.